Alla sera

Settembre


Immobile sulla sabbia osservo il mare agitato.Un vento freddo accompagna nuvole nere e minacciose sopra di me.Faccio fatica a resistere al suo impeto, alla sua voglia di correre veloce nel cielo e assaporare un vago senso di liberta’.Piacerebbe anche a me poterlo fare…chissa’ mi illuderei di essere in viaggio, un viaggio all’inseguimento della felicita’ e invece resto qui’, piantato come un diligente soldatino a guardia di uno stabilimento balneare.Ricorda a gran voce che settembre e’ arrivato e presto l’estate sara’ finita.Odio settembre…ho sempre odiato settembre…un mese impregnato di malinconia, un mese che segna il ritorno alla quotidianita’ …scuola…lavoro…piccoli e grandi problemi da affrontare mentre io resto qui’ a trasformare i giorni trascorsi in piacevoli ricordi per mitigare il gelo dei miei rimpianti.Ripenso al vociare, alle risate, alla spensieratezza intorno a me in questi ultimi mesi…mi hanno riscaldato piu’ del sole d’agosto…Ripenso a tutti i volti che ho incrociato…alcuni di essi hanno persino un nome che mi e’ diventato caro…Ripenso a tutti quei volti che avrei voluto incrociare…Che succede? Piango…settembre mi mette sempre tanta nostalgia, specialmente quest’anno…ma come e’ possibile…non ho lacrime io, non ne ho piu’…deve essere la sabbia che si sta alzando dal litorale…ah no…ecco ora ho capito…ha iniziato a piovere.Resto fermo sotto il temporale…mi godo questi ultimi spiccioli di vita prima che qualcuno mi venga a prendere e mi porti via, mi porti in qualche ripostiglio in attesa della prossima estate.E’ triste settembre per tutti…e’ ancora piu’ triste per un ombrellone come me che desidererebbe poter vedere il mare d’inverno…mi hanno detto che e’ bellissimo…e’ come un film in bianco e nero visto alla tv…