Alla sera

Silenzi


Amici,amiche e non ultimi i colleghi mi hanno sempre riconosciuto una straordinaria abilita' a giocare con le parole."Dovresti avere il porto d'armi" ogni tanto mi ricordano"Hai un'ironia e un cinismo che sanno uccidere una persona" piu' sovente mi dicono"Il tuo ironico distacco, il tuo autocontrollo anche nelle situazioni di stress sono peggio di un pugno allo stomaco" costantemente mi rimproverano. Non penso di essere un bravo oratore, nemmeno un profondo conoscitore della lingua italiana  ma di avere esclusivamente un buon self control, una mente che riesce a separare il razionale dalle emozioni.Per ironia della sorte, e questa e' la vera ironia di cui sono omaggiato,sono molto piu' bravo a parlare con i silenzi ma la gente sembra non accorgersene, sembra non riuscire a comprendere che dietro a questa maschera sorridente e sognante ci possano essere anche dialoghi interiori.So che qualcuno e’ in grado di ascoltare il mio silenzio, di dare un suono alle parole non dette e cosi' mi affido a lui.Spero che in quella dimensione quel qualcuno possa ascoltare i miei racconti,i miei sogni, le mie emozioni perche' sto facendo uno sforzo immenso per trattenerli dentro di me e imprigionarli con spesse catene al mio cuore. Li catturo all’interno di pagine invisibili durante queste serate abuliche di luna piena…li affido alla brezza di queste lunghe notti solitarie…li consegno alle nuvole che scorrono nel cielo di questi giorni senza senso affinche’ vadano via da me.