Alla sera

La favola di una vita (dal diario di uno sfigato)


Quando ero un bambino erano di moda gli eroi positivi, personaggi forti e vincenti…i moschettieri…i pirati…i cowboys…e a carnevale tutti erano vestiti come loro, protagonisti di varie epoche che si incontravano per le strade.Io no, io amavo i pierrot, personaggi un po’ malinconici, trasandati e sicuramente non vincenti e gli indiani.Non so per quale motivo mi travestivo da Geronimo…forse perche’ pensavo gia’ alle ragazze indiane cosi’ succintamente vestite e ritenevo che per certe cose erano le piu’ sensuali…forse perche’ gia’ allora ero orgoglioso,non volevo mischiarmi alla massa e non volevo farmi comperare un vestito da cowboy.Mi bastava qualche penna di gallina, un tappetino a coprire le parti intime, e anche io avevo un bel costume per carnevale.Mi immedesimavo nella parte girando per le strade scalzo… e giu’ raffreddori e polmoniti mentre tutti gli zorri, i cow boy, i pirati, i moschettieri ,con le loro camicione di felpa, pantaloni di cuoio e pistole stavano al calduccio.Pero’ io pensavo che quando avrebbero dovuto fare…si insomma quelle cosine li… sarebbe loro passata la voglia molto prima che le  donne si fossero tolte tutte quelle camicette e corpetti e gonne con la gabbietta e stivali e cinturoni…mentre noi indiani no…le squaw…un tappettino e via subito pronte.Tralasciamo perche’ gli eroi allora non pensavano a queste cose qui… per esempio Tex Willer, la pistola più veloce del West ( anche se Nuvola Rosa la moglie non doveva essere molto contenta di quel soprannome), il buono e il bello… io collezionavo tutti i giornaletti e lui a parte il numero uno dove conosce Nuvola rosa e si innamora di lei legato al totem per essere "scalpato" non ha mai fatto quelle cosine.O almeno cosi’ pensavo perche’ dopo ben dodici numeri il colpo di scena… il figlio di Tex, noooooooooo allora l’aveva fatto!Ed io che fantasticavo di poter indurre Nuvola rosa a lasciarlo per me.Mi aveva  fregato, pero’ allora per un bambino anche poco sveglio come me era incomprensibile la cosa.Tex allora era un quindicinale…quindi numero dodici per quindici giorni di uscita… sei mesi e era gia’ apparso un figlio e per giunta di venti anni circa, le cose non quadravano perche’ pensavo che con quella velocita’ nel fare le cose tra venti numeri massimo sarebbe morto di vecchiaia.Ma ecco una nuova sorpresa, da allora sono invecchiato io lui e ancora come prima ormai saranno al numero 1000 e ancora hanno l’eta' del numero dodici…Tex avra’ ancora quarant’anni, Kit Carson l’inseparabile compare dovrebbe averne cinquanta, Kit Willer, il figlio, venti e Tiger jack…boh non saprei dire. Si ho detto tiger perche’ per me l’inglese allora era una lingua incomprensibile, dopo vari anni scoprire che non si chiamava tiger , ma Taigher giek e’ stata una brutta botta.Per non parlare dei Fantastici quattro… L’uomo gomma, La Cosa, La Torcia Umana, La Donna Invisibile… anche loro niente cosine…  qualcosa di tenero tra Reed e Sue si intuiva, ma non si vedeva sui disegni.Ora che ci penso c’erano dei momenti in cui Reed allungava un parte del corpo e Sue era invisibile… che furbi quelli della Marvel! Glielo facevano fare davanti ai miei occhi ma io non potevo vedere.Lo facevano per non turbarmi! E la Cosa… tutta di pietra con un costumino azzurro li piccolino e tu pensavi chissa’ come sara’ in quel punto… massima virilita’ maschile ed invece quando lo disegnavano di profilo risultava piatto come se niente avesse… che bravi quelli della Marvel! Lo facevano per non frustrarmi… gia’ da piccolo allora io guardavo il mio cosino e mi sentivo un macho… pensavo che se quella montagna di muscoli di pietra da adulta era cosi’ piatta ed io cosi’ piccolo avevo gia’ un gamberetto cosi’ sviluppato chissa’ cosa mi sarebbe successo da grande.continua...