Tiene tra le dita due lettere.Fogli di carta che pesano come acciaio.Li ha conservati in mezzo ai suoi progetti in un cassetto della scrivania…lontani da occhi indiscreti…lontani dal suo cuore.Frasi semplici a tratti banali.Contenuti densi di emozioni.Sorride.E’ come se avesse nelle mani specchi che riflettono i visi di chi le ha scritte.Vede i loro occhi…vede la loro espressione sognante…vede la loro spensieratezza.Vorrebbe tornare ad essere come loro…ma in fondo, forse, non lo e’ mai stato.Non ricorda di aver mai scritto una letterina a Babbo Natale…ha scoperto per caso troppo presto che erano i suoi genitori a mettere i regali sotto l’albero…ha smesso troppo presto di credere a questa magica favola.Ricorda invece alla perfezione che quando gli chiedevano cosa volesse come dono lui rispondeva sicuro “datemi dei soldi”.Preferiva raccogliere il suo gruzzoletto da buon piccolo imprenditore e quindi andarsi ad acquistare cio’ che piu’ voleva.Farsi da solo il regalo di Natale era diventata una consuetudine…ancora oggi lo e’.Loro no…continuano ad affidare i desideri in quelle missive ricche di buoni propositi, di promesse e di gioie.Ha in mente perfettamente il giorno che le ha ricevute.Mancavano poche settimane a Natale.Gliele avevano consegnate con mille raccomandazioni per inviarle al piu’ presto lassu’, al polo nord.Aveva sorriso leggendo cio’ che desideravano…un gioco per la playstation…un castello di Barbie della lego. Quelle cose erano gia’ impacchettate e nascoste dentro al suo armadio. Sapeva leggere dentro alla mente delle persone…a volte questa era una dannazione perche’ lo mettava di fronte ad insoddisfazioni inespresse…altre volte era un dono…come in questo caso.Le ripone dentro al cassetto con cura.Quest’anno non le ricevera’…e’ la vita…la sua vita ed ormai ha imparato a conviverci.Si domanda quali possano essere i loro desideri…spera ci siano altre persone che possano esaudirglieli.In fondo ha piu’ tempo da dedicare alla ricerca del suo regalo…quest’anno e’ un’impresa impegnativa…ha pensato ad un rinnovo completo del suo guardaroba…ha pensato ad una nuova auto…ha pensato ad una vacanza in una localita’ esotica…nulla che lo convinca particolarmente…nulla che lo possa soddisfare appieno forse perche’ la cosa che desidererebbe di piu’ sono tre abbracci e poter dire “Buon Natale ragazzi miei”.
