Le feste si avvicinano rapidamente.La frenesia inghiotte vorace i giorni del calendario.I doveri incombono come spade di damocle.Gli impegni si susseguono rubando le ore da sotto il naso.Si gode il momento di pausa…meritato…dovuto.Respira a fondo la sigaretta che tiene tra le dita e il suo sguardo si sofferma sull’albero da poco addobbato.Dolori e delusioni pendono dai suoi rami al posto di palline finemente decorate.Rimpianti e affanni lo avvolgono in spirali che sembrano soffocarlo lentamente.Ombre e fantasmi offuscano le luci intermittenti.Lacrime e malinconia…fuligine che ricopre la neve adagiata sulle foglie.E’ soddisfatto per quello che e’ riuscito a fare…non credeva di esserne in grado…aveva il timore che non potesse piacergli…o forse piu’ semplicemente non voleva dimenticare.“Non ci sara’ mai Natale per noi”…naturale osservazione per chi come lui era convinto che bisognasse conservare il rimpianto per cio’ che non si ha piu’ per mantenere vivido il ricordo di cio’ che si e’ avuto. Invece no…e’ bello cio’ che ha di fronte…miracolo di una stella che risplende davanti a lui
