Alla sera

Lo specchio delle menzogne


Lo aveva ricevuto in dono da bambino.Gradito…inaspettato…Aveva incontrato quella simpatica vecchietta lungo il ciglio della strada.Sembrava fosse li’ da sempre…o forse, piu’ semplicemente era li’ per aspettarlo.Rughe profonde sul volto e capelli bianchi come la neve a sottolineare ancor piu’ l’eta’ avanzata.Uno sguardo attento e vivace, quasi fosse una ragazzina, a dire il contrario.“Fermati piccolo…ho un regalo per te” gli aveva sussurrato al suo passaggio.Le mani a premere le leve dei freni della bicicletta rapide…piu’ rapide del pensiero. I suoi genitori gli avevano insegnato a diffidare delle persone…aveva imparato bene a farlo…ancora oggi manteneva una distanza di sicurezza con chiunque incontrasse…ma quella volta d’istinto aveva deciso di fermarsi.“Abbine cura…in esso potrai vedere quello che tu sei realmente…” gli aveva detto prima di andare via in un baleno…Si era sempre domandato come avesse fatto a sparire in quel modo…forse quella simpatica vecchietta era un’illusionista…si era sempre illuso che fosse andata via a cavallo di una scopa.Lo aveva appeso con cura alla parete della sua camera in bella vista tra alcuni poster. Non vi era giorno in cui non riversasse il suo sguardo all’interno. Nel corso degli anni si era ritrovato faccia a faccia con un peter pan spensierato…con un principe azzurro affascinante e privo di difetti…con una figura di successo che aveva raggiunto ogni traguardo prefissato nella vita ed era felice…tante immagini riflesse di se. Non vi era giorno in cui non provasse una profonda vanita’ per quello che era. Quel vecchio specchio si era trasformato nel tempo nel suo migliore amico…lo ascoltava in silenzio…lo incoraggiava ad andare avanti per la propria strada senza criticare. Quel vecchio specchio si era trasformato nel tempo nel suo peggiore nemico…senza che lui se ne accorgesse.Scopri’ per caso infatti che quel dono era in grado di riflettere l’immagine di chi si voleva essere ma non di chi si era veramente. Si era illuso per lungo tempo di essere una persona speciale quando in realta’ non era nessuno…o piu’ semplicemente un uomo comune con tutti i propri difetti e i propri pregi…Si senti’ tradito…si senti’ preso in giro dalle parole di quella vecchietta. Rabbia e dolore e l’immediato impulso di disfarsi di quel maledetto specchio.Si ritrovo’ sul ciglio della strada.Sembrava fosse li’ da sempre.Fermo’ una ragazzina dai lunghi capelli neri che stava passando con lo sguardo sognante perso in chissa’ quale fantasia.“ho un dono speciale per te…” le disse “ tienilo sempre con te perche’ esso riflettera’ chi tu sei realmente…”Avrebbe voluto dirle che non era affatto cosi’…che in realta’ quel regalo non era altro che uno specchio delle menzogne…troppa la rabbia…troppo il senso di rivincita.Tra poco quella ragazzina si sarebbe illusa di essere una principessa, di essere intelligentissima, di essere bellissima…cosi’ come aveva fatto lui…cosi’ come aveva fatto quella vecchietta in precedenza.Per fortuna non lo fece…non appena andato via infatti capi’…comprese che le parole che gli avevano detto non erano false…nessuno lo aveva preso in giro se non lui stesso…doveva solo fare in modo che diventasse realmente chi aveva sempre desiderato essere.