Alla sera

Il bruco


Troppo stretto la’ dentro per poterci rimanere.Un piacevole aroma di stabilita’ e di sicurezza tra le pareti ma nessuna finestra da cui osservare cio’ che gli stava attorno.Non poteva vivere di soli sogni.E cosi’ era andato via, aveva rinunciato alla sua dimora, una splendida e gustosa mela verde, sospinto dalla sua voglia di esplorare, dalla sua innata curiosita’. Nessuna paura…pochi rimpianti…ma pesanti come macigni. Lo avevano raccolto mentre strisciava nel fango sospeso tra la vita e la morte.Due manine morbide e calde lo avevano trasportato in una nuova casa…piu’ grande…piu’ spaziosa…piu’ bella nonostante fosse una semplice scatola di cartone  Ogni giorno riceveva cibo in abbondanza e poi carezze e poi sorrisi. In quel luogo gli avevano insegnato a non sentirsi brutto e a credere in se stesso, a credere nei sogni.Gli avevano detto che presto si sarebbe  trasformato in farfalla e cosi’ avrebbe potuto volare ed osservare il mondo come desiderava. E lui attendeva…aspettava la sua grande occasione senza ansia…senza fretta perche’ in quella scatola c’era piu’ di quanto mai aveva sperato di vedere…fin troppo per un bruco come lui…Passava le giornate preparandosi al grande volo cercando di diventare migliore di quello che era e poter cosi’ ricompensare le tante cure ricevute ma quando il fatidico giorno arrivo’ non trovo’ piu’ nessuno ad osservarlo.Quella bambina dalle mani morbide era scomparsa…altri interessi l’avevano rapita…nessuna voglia di guardare un paio di ali color del cielo.La grande gioia si tramuto’ in dolore…inizio’ ad odiare cio’ che aveva da sempre atteso con ansia.Ritorno’ mesto nella scatola e racchiuse le ali dietro di se per non vederle, per non usarle, per non sentirsi tradito e morire ogni giorno di piu’. Ma i sogni si sa sono come le idee…non possono essere uccisi…troppe rinunce e sacrifici fatti…troppo grande la voglia di volare per poter rimanere li’.Fu cosi’ che mise da parte i suoi tormenti e inizio’ a volare.Non aveva importanza se non c’era nessuno ad osservarlo…lui volava…guardava quel mondo cosi’ simile a cio’ che aveva sempre immaginato.Fu cosi’ che i suoi sogni si tramutarono in realta’ e si ritrovo' pronto a vivere.