Alla sera

Il maratoneta


Corre…lo fa da una vita.Gli hanno insegnato a correre fin da quando era piccolo perche’ li’ nella savana e’ l’unica alternativa possibile per  sopravvivere. Correre per fuggire dai predatori…correre per cacciare le prede. Non gli e’ costata nessuna fatica imparare a farlo. Gli e’ sempre piaciuto sentire la brezza sul volto e tra i capelli…carezze inattese, ha sempre apprezzato sentire i polmoni contrarsi alla ricerca di  ossigeno fresco. Lo chiamavano figlio del vento…forse a torto…forse a ragione…nessuno mai era riuscito a batterlo sia nelle brevi distanze che in quelle lunghe.Un predestinato…Si era allenato ogni giorno alla continua ricerca del suo limite per diventare il migliore.Poco importava vedere scorrere al suo fianco il mondo senza avere la possibilita’ di osservare i dettagli…i particolari che lo rendevano attraente come una bella donna..l’unico obiettivo era non vedere nessuno davanti a se.Un’intera esistenza per la corsa…un’intera esistenza di corsa.Si era trasformato in un maratoneta.Non vi era corsa nel mondo in cui non avesse primeggiato.Era per lui una sensazione unica tagliare il traguardo e aspettare che gli altri arrivassero via via dietro di lui.Lo faceva sentire meno perdente nella vita.Un nuovo trofeo da mettere in bella mostra nella bacheca di casa…un nuovo amico con cui condividere la sua solitudine…un souvenir a ricordo dell’ennesima vittoria…a ricordo di un giorno un po’ meno anonimo di altri…Corre…il percorso deserto dinnanzi a se…pochi metri lo separano dal nastro azzurro dell’arrivo…sente l’adrenalina salire…assaggia per l’ennesima volta la sensazione di invincibilita’…niente e nessuno potra’ mai sconfiggerlo.Aumenta il passo facendo ricorso alle sue ultime energie conservate in chissa’ quale luogo segreto del suo corpo. Nessuno riesce a mantenere il suo ritmo…metro dopo metro solca un profondo divario tra se e gli altri corridori. Li semina sempre piu’ quasi fossero fermi…statue di pietra in bella mostra.Alza le braccia al cielo e sorride per festeggiare…una piacevole consuetudine per chi come lui sembra essere nato per essere un vincente.Anche in questa occasione ha vinto…anche in questa occasione ha perso…nonostante abbia superato per l’ennesima volta i suoi limiti non e’ riuscito a seminare le ombre dietro e dentro di lui.