Alla seraE' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate |
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Nickname: mestesso69
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Sesso: M Età: 54 Prov: PC |
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E’ notte fonda, una notte come tante altre.Un cimitero,un cimitero come tanti altri.Una luna piena mescola le ombre, deforma i rami degli alberi in sinistri artigli, si tuffa annegando nelle pozzanghere, tra la terra smossa.E’ meravigliosa…unica come solo poche cose lo possono essere.Un vento teso frusta le foglie, una lenta litania di anime in pena accompagnata dallo scricchiolare di cancelli arrugginiti.
Un uomo cammina sul sentiero,ha in mano una pala. E' un tombarolo…non e’ altro che un ladro, un poco di buono, un arrogante, un amorale. Era altre cose un tempo…studente, sognatore, figlio, nipote,amante. Adesso ha una pala, e solo bisogno di denaro.
L’uomo si ferma in prossimita’ di in una tomba fresca, cosparsa di rose blu, sotto una croce di ferro battuto e scava in silenzio.
Anche il cimitero sembra trattenere il fiato per non far rumore,solo un gufo ripete nove volte una domanda.
Di colpo, da una fossa accanto si alza qualcosa.
E' una sagoma umana, impastata di terra: pallida sotto la pelle bruna e gia’ disfatta, remissiva ma vagamente regale, con un fiore di sangue alla tempia. Si drizza malamente, si muove a scatti, disabituato al fluire della vita.
"Chi sei, tu?" gli grida il tombarolo, stringendo la pala.
"Massimiliano" risponde
"Che vuoi da me?" insiste con la voce simile ad un latrato.
"Da te? Niente" risponde Massimiliano, una stanchezza lentissima fra le sillabe. Fa un cenno vago verso l'alto, verso il chiarore diffuso in cui si e’ sciolta la luna "Lei, mi ha chiamato".
Il giovane storce la bocca: "La luna, gli alberi, le foglie... roba da femmine".
"Roba da poeti" dice Massimiliano, una luce che riverbera dalla guancia…piccola traccia di un rimpianto che si fa strada nell’anima.
"Femmine" risillaba con disprezzo.
"Tu hai mai conosciuto poeti?" la voce di Massimiliano e’ un piccolo topo, si infila grigio in ogni fessura che trova.
"Una volta ho sparato ad un poeta" risponde.
continua...
INFO
SEI NELL'ANIMA
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02