Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

ULTIME VISITE AL BLOG

meravigliosamente.tuMITE_ATTACHET_2mariomancino.mdanyprincess81maxrigaLaGuardianaDel.Farosuperceviemilytorn82oscardellestelleil_pablociaobettina0Elemento.Scostantevololowandreadialbinea
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIMI COMMENTI

bell'articolo. Il tuo blog è fatto molto bene. Ciao da...
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
 
Già...grazie...
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
 
il silenzio parte dei pensieri
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
 
Grazzie!
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
 
bella mi è piaciuta molto se nn vi dispiace la copio nelle...
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02
 
 

TAG

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mestesso69
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: PC
 

Profile Visitor Map - Click to view visits
 

 

« Luna parkRitorno »

L'intervento

Post n°516 pubblicato il 18 Marzo 2008 da mestesso69

Percorre con la mano la cicatrice.Su e giu’ lungo il petto alla ricerca dell’inizio e della fine.Sembra infinita.E’ stata il prezzo da pagare per continuare a sognare…a sperare in una migliore sorte…a vivere.

Un conto salato, di quelli che ti tagliano le gambe e ti fanno barcollare, un conto simile a  quelli che ti presentano in un ristorante di alta classe…”forse e’ per questo motivo che te lo consegnano quando sei ancora seduto al tavolo” si era sempre detto sdraiato su un lettino…un numero indefinito di sonde collegate al suo corpo. Immagini e suoni metallici a scandire il battito irregolare del suo cuore quando gli avevano detto tre semplici parole…non quelle di un motivetto che spesso gli ritornava in mente bensi’ "trapianto di cuore" eppure aveva barcollato lo stesso . Un terremoto improvviso che  gli aveva spazzato via ogni certezza fin dalle fondamenta

Da bambino gli avevano insegnato a custodire le gioie e i dolori all’interno di quello scrigno segreto e lo aveva fatto in modo certosino. Tutto catalogato alla perfezione come in una degna biblioteca…tracce indelebili del suo passato…testimonianze inconfutabili della propria esistenza.Gli avrebbero portato via tutto per farlo vivere…lo avrebbero ucciso per farlo vivere


Davanti ai suoi occhi,poggiato sulle ginocchia, come un gatto alla ricerca di fusa, il suo diario…il suo fidato compagno di mille avventure…il suo amico del cuore.Contiene pagine e pagine di inchiostro di stilografica in troppi punti diluito da fiumi di lacrime versate…racconti…emozioni…sensazioni…momenti di felicita’…inquietudini…periodi di buio assoluto.


Ha iniziato a scriverlo alla vigilia dell’intervento chirurgico poco prima di fare piazza pulita intorno a se e allontanare tutte le persone che gli dicevano di essergli vicino dimenticando di aggiungere quando-non-hai-problemi-e-sei-sempre-ben-disposto-ad-aiutarmi e non vi e’ stato giorno negli ultimi anni in cui non vi abbia riportato su qualcosa…anche una semplice barzelletta origliata al bancone del bar. Vi ha annotato ogni ricordo per non dimenticarsi mai di quello che e’ stato e poter, una volta finita la convalescenza, travasare la sua essenza in un altro scrigno…piu’ capiente…piu’ affidabile e meglio funzionante.


Aspetta con serenita’ che lo vengano a prelevare.Ha paura ma questa volta sa a cosa va incontro…scene di un thriller gia’ visto che non ti fanno piu’ accartocciare lo stomaco…Un nuovo trapianto lo attende…ormai anche il suo cuore di scorta deve essere sostituito come una pila esausta.Ha deciso di non affidare piu’ i suoi pensieri all’inchiostro…gli impegni di lavoro e la frenesia della vita gli risucchiano fino all’ultimo secondo della sua giornata…non c’e’ piu’ spazio per la venticinquesima ora da dedicare a se stesso e in fondo non gli serve piu’.I medici gli hanno detto che la chirurgia ha fatto passi da gigante…gli hanno assicurato che il cuore che andra’ a montare lo accompagnera’ per il resto della sua esistenza.Ha gia’ sentito queste parole…lo fanno sorridere ma non ha importanza…se lo terra’ ben stretto fino a quando vorra' pulsare con lui…finge di credere a cio’ che gli dicono o forse ci spera ma soprattutto ha imparato a conservare i ricordi e i rimpianti nel profondo della sua anima…laggiu’ dove nessuno potra’ mai portarglieli via.
L’infermiera lo accompagna in sala operatoria.Una luce bianchissima lo acceca.Gli piace la sensazione di pace che prova in quegli attimi…tutto sembra piu’ bello…tutto sembra piu’ facile. Tra poco un meritato riposo…un lungo sonno senza incubi e ansie… prima di una nuova battaglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/04/08 alle 17:51 via WEB
vero o inventato che sia questo racconto è davvero bello!!!!sono riuscita a leggerlo tutto d'un fiato...non mi ha annoiato...e credo che sia affascinante leggere le parole di chi non si conosce ed è così distante...è un'altra dimensione...e proprio io che amo scrivere mi entusiasmo dell'arte della scrittura stessa davanti a pagine come queste...perchè è così scritto bene che ci si riesce ad immedesimare!
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963