Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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Messaggi del 01/08/2007

Il segreto

Post n°391 pubblicato il 01 Agosto 2007 da mestesso69

La fede non era mai stata una sua certezza o un suo conforto...ma non per questo disdegnava di entrare in chiesa.Quel giorno ne aveva sentito il bisogno, quasi un richiamo innaturale e cosi’ aveva messo piede in una cappella.

Rammentava perfettamente il suono di quella voce.L'avrebbe riconosciuta tra mille,sebbene l'avesse ascoltata soltanto per una breve frazione di secondo e con la mente attanagliata dall'emozione.La voce aveva risposto alla domanda che in cuor suo aveva formulato mentre gli occhi erano fissi alla statua nera.

"Dimmi se il nostro amore e’ graziato da Dio"aveva chiesto umilmente “dimmelo e io non ti chiedero’ altro”

Una stretta al cuore aveva anticipato la risposta.Una voce femminile si era fatta avanti a rompere il silenzio del momento 

 "L'amore e’ sempre benedetto da Dio ma occorrera’ che tu sacrifichi il tuo amore per la sua felicita’.Ha bisogno di te per imparare a credere all'Amore.Ti accorgerai da solo quando sara’ il momento di lasciarla andare via e sara’ il momento in cui dovrai amarla piu’ che puoi ".

Lentamente pianse,senza staccare gli occhi dalla statua...ogni lacrima un "perche’?"...ogni lacrima un "perche’ proprio noi?"....ogni lacrima un "non e’ giusto".Si volto’ un attimo alla sua sinistra.Lei era ritta accanto a lui,poco distante.Le mani in tasca e lo sguardo fintamente da turista interessata ai dipinti anneriti dall'incendio.

Avrebbe voluto averla piu’ vicino,stringerla,legarla a se con un laccio indissolubile.Avrebbe voluto gridare "Nooooo".

Eppure si costrinse a restare immobile.

Era trascorso molto tempo da quel giorno.E pareva che le parole stessero per compiersi.

Si era ribellato alla prospettiva di vederla andar via,un giorno o l'altro.Aveva pianto.Avevano pianto.Nessun dubbio sul loro grande amore.

Eppure nessun dubbio in caso di scelta.

Sarebbe andato via se questo l’avesse aiutata ad essere serena.

"Un posto vale l'altro per uno come me",le aveva detto un giorno".E in effetti in passato era stato un vagabondo di lusso,diviso tra lavoro e divertimento,asettico alla parola "amore".Avrebbe potuto ritornare ad esserlo per lei.

Si era analizzato cinicamente e non aveva trovato il benche’ minimo e apprezzabile buono motivo opponibile a quella decisione.

E l'amore non e’ forse un ottimo motivo?

Si’,lo e’,lo e’ quando si ha l'eta’ giusta,quando il momento e’ giusto e quando non si ha un passato di cui portare il peso e le responsabilita’.

Una sua amica gli aveva "promesso" che gli astri avrebbero giocato a favore di lei,facendole trovare una strada spianata e infinite occasioni per rifarsi una vita.

Cio’ gli era servito per consolarsi.Quasi un contentino che si ripeteva per convincersi che lei sarebbe stata piu' felice lontano da lui.

O forse era soltanto il suo enorme senso di colpa,quello che nutriva verso di lei da tanti mesi,che finalmente trovava sazieta’?"io non posso renderla felice ora,non posso donarle una famiglia adesso,non posso stare con lei sempre...

I suoi amici gli chiedevano il perche’ di tanta pacatezza nelle parole quando parlava dell'eventualita’ di doversi allontanare da lei…
Non era disinteresse, non era opportunismo…

"lo amo da morire e moriro’ per donarle felicita’.”
Questo era il segreto...

 
 
 

Carezze

Post n°390 pubblicato il 01 Agosto 2007 da mestesso69

Quando tornava mio padre sentivo le voci
dimenticavo i miei giochi e correvo lì
mi nascondevo nell'ombra del grande giardino
e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui
Poi mi mettevano a letto finita la cena
lei mi spegneva la luce ed andava via
io rimanevo da solo ed avevo paura
ma non chiedevo a nessuno: rimani un po
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via di la
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne

quando chiedevo a mia madre dov'eri tu
io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi
e cominciavo a pensare: mi manchi tu
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via di là
voglia di andare via di là

 
 
 

Presente

Post n°389 pubblicato il 01 Agosto 2007 da mestesso69

Mi sono sempre imposto di vivere nel presente.Sono una persona pragmatica a volte cinica e disillusa e nonostante ami compiere voli pindarici con le ali della fantasia cerco di restare sempre con i piedi ben saldi a terra.Pericoloso volare…pericoloso cadere.
Se proprio sento il bisogno di estraniarmi dal presente per qualche istante, mi abbandono al mio passato, premo il tasto del rewind nella mia mente, riavvolgo il nastro fino al punto desiderato e quindi mi riassaporo i miei ricordi intrisi di malinconia e dolore.
Forse tra le mie tante personalita’ e’ presente una figura masochista che ogni tanto prende in mano le redini del mio io e mi conduce attraverso sequenze interminabili di dolore e rabbia, immagini dai contorni ben definiti, vecchie fotografie che sembrano non sbiadire mai.
Eppure un tempo se sentivo il bisogno di fuggire dal presente non avevo altro luogo in cui rifugiarmi se non il futuro e cosi’ la mia mente viaggiava, il mio cuore soffriva e la mia anima sussultava.Non volevo ma non potevo farne a meno.
Ho un futuro? Dove condurra’ la strada che sto seguendo ora?
Tante domande, troppe domande e una sola risposta…
"Vivi il presente"

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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