Lettere dai Silenzi

L'ultima ignoranza..


              Una tristezza delle dimensioni di un uccello.Un anello pulito, un vuoto, un secolo.Questo passare lentamente senza suono,aspettando il gemito del buio.Oh tu marmo di carne sovrana.Radiosità che perfora gli incantesimi,spaccando in due la pietra demolita.Oh sangue, oh sangue, oh quell'orologio che pulsai cardi quando crescono, quando graffianole gole spezzate dal bacio.Oh quella luce senza spine che accarezzal'ultima ignoranza che è la morte.