Perché siamo ancora così alieni l'un l'altro a volte? Perché siamo ancora gli "Altri" gli uni agli altri? È naturale, è una cosa degli umani, o la storia ci tiene sempre troppo a briglia sciolta?In effetti, trovo che ciò che spesso impedisce a certe persone di incontrarsi è la loro ossessione per ciò che è accaduto nella storia, ma non essere abbastanza coraggiosi da resistere, superare le loro nozioni preconcette e cambiare tutto per il meglio. Abbracciano troppo la storia e non ne vanno abbastanza contro. Ed è proprio questo il motivo per cui, alla fine della giornata, non mi sento così terribile nell'abbandonare le mie radici e la mia storia qualche volta (o la maggior parte delle volte), perché è questo che mi permette di vivere costantemente nel presente e ribellarsi, dichiarare guerra alla storia ... anche se quello stesso un giorno, dopo il mio passato, diventerà storia. L'elemento non storico mi permette di essere allo scoperto, di vivere allo scoperto, di aprire il mio cuore - rendendolo ricettivo a tutte le persone, comprendendo tutte le esperienze, perdonando e amando. Dopo tutto, questo non è cosa vorrebbe Gesù? Se c'è un Dio, non vedo la sua promessa di essere compatibile con un ossessivo riguardo per la nostra storia, quando alla fine il pentimento può cancellare tutto. Ma sto divagando (quando no?) ...
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