Seduta sulle mie rocce, con i piedi pendenti,i vari colori davanti a me,che avvolgono il mio sguardo.Abbasso lo sguardo, so che non dovrei farlo,e mi sdraio, so che dovrei farlo.Lascio che il sole penetri nella mia pelle.Ho bisogno di quel calore, dentro e fuori.Per molto, molto, molto tempo, non mi muovo.Cerco di non pensare o sentire.Ma sono consapevole delle diverse sensazioniche si raccolgono in me e cercano di emergere.Ne ho fatto uscire uno: la consapevolezza..
Una lacrima fugge e si moltiplica in numerose scheggeche si attaccano all'anima con totale impunità.Contengo ancora tutte le sensazioni. Tutte.Voglio controllarle, prendere il comandoe lasciarle uscire una per una, quelle che decido,quando decido. E decidere quali lascerò dentro ..Trovando, ancora una volta, l'equilibrio..