L'aria è cambiata di colpoè tutto al suo posto... ma...c'è qualcosa in più...un'essenza... una presenza...troppo aderente quella camicettache lascia intravedere i capezzoli...troppo corta quella gonnache lascia intravederedove le gambe perfette terminanoper dare inizio ai fianchi...... "e tu che ci fai qui... che vuoi da me?""mmmmmm diciamo che passavo per caso""e perché non ti siedi invece di continuarea girare intorno alla scrivania?""ti da fastidio? Non ti piace come mi muovo,non ti piace quello che vedi riflesso sul cristallo?Pensi che non possa reggere il mio pesose mi ci siedo sopra?"A quel punto è stato veramente facilevenirti di fronte... farti allargare bene le coscee stenderti su quel cristallo... freddo quantoera umida e calda la tua pelle."che fai? Vuoi vedere a cosanon sei capace di rinunciare?""e tu vuoi che smetta?"... rispondi..."vuoi che smetta?""no... voglio che continui... fai tutto quello che vuoi... usami... lasciami i segni dei graffi e dei denti...... succhiami a sangue... fammi urlare... ma spegnitutte le luci ...""e da quando ti vergogni?""non mi vergogno... ma lo specchio...""che ha lo specchio?""non voglio che la mia anima veda quello che fa il mio corpo""allora rompilo quello specchio... e libera la tua anima""non ce la faccio ... non ne sono mai stata capace...""e continuerai a tenerla lì prigioniera?""si!... se non mi aiuterai tu a romperlo..." (©G.)