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RITI INDISSOLUBILI

"CE QUE L'HOMME A CRU VOIR"ATTRAVERSO IL TUO CORPO, HO RITROVATO L'ULTIMA VITA DEL MIO CORPO, ATTRAVERSO IL TUO CORPO, HO RITROVATO L'ULTIMO SPLENDORE DEI SENSI CHE TU HAI VISSUTO ATTRAVERSO IL CORPO , E ATTRAVERSO IL MIO CORPO MI AVETE DATO IL SENSO DI UN DIO CHE È DESIDERIO D'AMORE...ANIMA CUM GAUDIO EPISTULA NON ERUBESCIT(COPYRIGHT © 2012 ALLEGRA GIOIA)

Messaggi del 11/03/2018

Inseguendo una preda.

Post n°2403 pubblicato il 11 Marzo 2018 da allegra.gioia
 

 

 

 

 

 

L'alba muore nella nebbia.

Un Corvo smarrito,

cerca il suo nido..

Sui marciapiedi del vile..

dimentica il suo eterno,

le unghie dell'idiosincrasia

aggiungono un sorso di paura alle piume cadute..

Nel frattempo, la fuliggine gioca a biliardo con le cosce delle ninfe.

Dalla finestra, la brezza sporca il tempio dell'immagine;

nelle lenzuola, il brodo della guerra passiva dei pori;

sulla Terra, i lupi che mangiano le costole delle loro femmine;

nella vertigine, l'oscillazione del pistillo che cammina sui marciapiedi del mercurio;

tra i cespugli, la tranquillità del fallo degli inferi;

nei fiumi, altri fiumi che navigano nella nave petrolifera;

Oggi, il trambusto del gracchiare dei corvi, giocando l'erotismo sottostante,

guardando nell'oscurità del poema, una parte che si è persa nella ruggine dei prati;

intanto, davanti, la lama cade dalle pupille del soffitto;

sanguinando, poi l'atomo poetico, guarisce le ferite della vertigine lampeggiante...

La pace è solo una parola piena di veleno, è inevitabile,

l'occhio del ciclone e tornado tradisce il mare e frantuma l'arca dei ciechi.

Perché cerchi i vivi tra i morti? disse l'inviato dal cielo con versi di saggezza;

la mela non giudica il verme..

già...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordo..che nel mio presente SONO  priva di spazio per accogliere chiunque!

CHIARO?????

 

 

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