Ci sono cose che non si possono spiegare, perchè nessuno le può capire.Il male quasi fisico che mi ha fatto, vedere una realtà già nota, già immaginata,vedere il dolore che attaversa la mia culla, che la insozza, la ammazza in modo così completo, totale, irreversibile...Bambini, uomini, donne, vite piene di odio, di precarietà, senza un sentimento di pietà nemmeno accennato,Si, è l'unica strada, l'unica abitudine, l'unica pazzia concessa dal destino...ma è veramente così? Lo è sempre? Io non lo so.So solo che quello che ho visto mi ha messo un macigno sullo stomaco da cui non mi riesco a liberare, nemmeno ora che mio padre parla, il cielo piove, l'mp3 può ricominciare a suonare, la radio parla di tutti gli altri guai d'Italia, del mondo. Non riesco a dimenticare..."Don Cì, 'a vita nun v'a putimm' arregalà...ve l'ata accattà...sord' e muort'!"Ci ammazziamo, ci facciamo ammazzare, senza rispetto e senza dignità, figli che non si salvano, che non si possono...anzi, che non si devono salvare perchè la strada è quella dei padri, dei nonni....delle mamme...dei soldi...del mondo...Tutto nel mondo è Gomorra...Sud che ammazza il Sud...e Nord....che ammazza il Sud (che per inciso si fa ammazzare!)Nella mia culla c'è ancora profumo di fiori, ma è sommerso, incline alla sparizione...è per questo che ogni squarcio di lealtà, di legalità, di sorriso buonoche incontro qui è così più importante che dalle altre parti...Ma non dite che siamo una "merda"Non sapete, nessuno sa...La mia bocca bacia la vita che mi è stata offertaIl mio cuore però piange per quello che loro vogliono togliere a questa terra...CAMPANIA...
