We're not alone

Post N° 220


Arena Flegrea, 29 luglio 2008. A due anni di distanza Eduardo torna a cantare per noie io c'ero. Gli alberi tutt'intorno, il fresco di una sera d'estate lontano dai rumori della città, una cornice perfetta...ed entra lui...il suo cappello inconfondibile, quella figura esile capace di far nascere una voce unica, profonda, che arriva all'anima e al cuore. I brividi non si sono fermati un momento. L'arena ospita 6.000 persone, ho i miei dubbi che ci fosse qualke spazio vuoto.Canta, canta, canta.Imbraccia la fisarmonica di cui la sua voce è una potente eco...Due ore fatte per lasciarti il piacere sulla pelle e la consapevolezza che se avesse cantato altre 3 ore...non ti saresti stancato un momento solo!Grande Eduardo!I concerti mi lasciano sempre dei momenti di malinconia, perchè c'è sempre qualke canzone che riporta la memoria troppo indietro...eppure non cambierei nemmeno un attimo di quella malinconia...Era il 2005. Lui era partito da poco. Concerto di Eduardo. Parte la canzone"Io vorrei che tu invecchiassi con me anima mia umida di calce e sakè fino alla fine del mondo, fuori dal mondo, se c'è la fine del mondo...." mando un messaggio....ci credevo....ieri è partita la canzone...ho ricordato che ci credevo veramente...un brivido, una lacrima...ma..."L'odore del mare mi calmerà, la mia rabbia diventerà amore amore e mi sorriderà, un giorno normale mi illuminerà..."Il cantante di Napoli, del mare, dei quartieri, della speranza, della disillusione che non è mai fino in fondo...il mio cantante...il nostro grido, la nostra voce...Non fermarti....Quattro soli, cinque lune nel paese qui vicino le voci sanno di melodia non si incatena la fantasia mille mestieri, mille perché e ci si tocca per curiosità. Sanno amare, sanno odiare sanno mentire con ingenuità sanno scordare chi non torna più Cerca quella chiave se ti senti male Cerca quella chiave cerca in fondo al mare Nel paese dei bambini ogni rancore non dura mai ogni dolore un istante e via la vita un giorno che non finirà e sono pronti per l’eternità.  Cerca quella chiave se ti senti male Cerca quella chiave cerca in fondo al mare Ventiquattr’ore è un anno lì si parla ai cani, si va così la vita un giorno che non finirà e sono pronti per l’eternità. Cerca quella chiave se ti senti male Cerca quella chiave cerca in fondo al mare