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non ce la posso fare....ma ce la devo fare


È una vita che non scrivo qui sopra, l'ho evitato per stare attaccato alla vita reale, un po più difficile ma senza vie di fuga, con l'obbligo di affrontare i problemi e provare a risolverli. Problemi non tangibili, non sono i bisogni primari ma la società in cui viviamo ce li ha imposti e fatti sembrare tali. E questi hanno ora il sopravvento anche sulle essenzialità, ci confondono se non riusciamo a sgancarci, ma se ci affranchiamo siamo tacciati di asocialita', veniamo visti come diversi e inadeguati....quindi via a tentare di adeguarci sforzandoci anche di modificare il modo di fare e pensare ma non si può andare contro se stessi. E questo ci dilania e assottiglia la poca energia che ci rimane. E combiniamo tanti casini in questo stato che diventa una spirale, fortunati quelli che restano agganciati in qualche modo alla vita reale, dura, aspra, anche crudele e ingiusta spesse volte, ma con sempre comunque un barlume di speranza .