ancora un viaggio, ancora la voglia di compiere, il bisogno di conferme nonostante queste mutazioni, a volte non so se sia proprio il bisogno di conoscenza che mi spinge a cercare e scavare, quando mi rovisto dentro scopro anche cose di cui non conosco la provenienza, non capisco perchè siano finite li e come, allora scatta il bisogno di sapere ed appago la mia voglia di conoscenza. se non trovo niente mi devo accontentare di mettere in discussione qualcuna delle mie certezze , sono così poche e così poco certezze che non faccio fatica a sceglierne una, che poi è sempre quella, ma ti amo davvero? e perchè ti amo? e come farò a continuare ad amarti? e perchè continuerò ad amarti? Evviva , come al solito essendo argomento estremamente evanescente mi basta tutta la sera ( o tutto il viaggio) , tanto lo so che senza conferme rimangono solo ipotesi , e quindi via a cercar conferme, diverso da prima ma sempre uguale, ogni giorno un tassello del puzzle messo a posto e una figura che si delinea sempre più nitida ma mai definita , certo che fare un puzzle con pezzi infiniti e senza neanche una figura di riferimento da guardare è dura, per chi vuole sia tutto programmato e definito è impensabile, per chi, come me invece, ha bisogno di costruire è il massimo, infiniti mattoni e nessun limite, un sogno che si avvera ogni volta, niente architetture dettate dalla moda, dagli standard, solo possibilità, e vedere che i mattoni riescano a interpretare questi desideri e ne facciano nascere degli altri è impagabile, così una veranda detta la costruzione di un giardino, così una terrazza a sbalzo ha desiderio di un pergolato, così una camera da letto richiede una parete a vetri esposta a sud-est per affacciarsi sull'alba, così il soggiorno alza lo sguardo su un altissimo soffitto e il ballatoio che lo circonda dall'alto, così una porta seminascosta in un angolo ti spalanca l'ala ovest semicircolare dove regna il caos tra libri e quaderni, e una vecchia macchina da scivere che sonnecchia in alto nello scaffale e guarda i nuovi strumenti di comunicazione come il PC e la Digitale. Eccola la sorpresa, un pezzetto del puzzle con un lembo di gonna, in quale ambiente dovremo ( anzi potremo) metterlo? lo facciamo scivolare frusciante mentre scende le scale ? lo incastoniamo nella vecchia poltrona nel disordine dello studio?- Prospettive da immaginare, da rendere reali, con me che prima o poi ne diventerò parte, con me che mi vado a prendere altri pezzetti di puzzle che abbiamo costruito.
pieno , grazie
ancora un viaggio, ancora la voglia di compiere, il bisogno di conferme nonostante queste mutazioni, a volte non so se sia proprio il bisogno di conoscenza che mi spinge a cercare e scavare, quando mi rovisto dentro scopro anche cose di cui non conosco la provenienza, non capisco perchè siano finite li e come, allora scatta il bisogno di sapere ed appago la mia voglia di conoscenza. se non trovo niente mi devo accontentare di mettere in discussione qualcuna delle mie certezze , sono così poche e così poco certezze che non faccio fatica a sceglierne una, che poi è sempre quella, ma ti amo davvero? e perchè ti amo? e come farò a continuare ad amarti? e perchè continuerò ad amarti? Evviva , come al solito essendo argomento estremamente evanescente mi basta tutta la sera ( o tutto il viaggio) , tanto lo so che senza conferme rimangono solo ipotesi , e quindi via a cercar conferme, diverso da prima ma sempre uguale, ogni giorno un tassello del puzzle messo a posto e una figura che si delinea sempre più nitida ma mai definita , certo che fare un puzzle con pezzi infiniti e senza neanche una figura di riferimento da guardare è dura, per chi vuole sia tutto programmato e definito è impensabile, per chi, come me invece, ha bisogno di costruire è il massimo, infiniti mattoni e nessun limite, un sogno che si avvera ogni volta, niente architetture dettate dalla moda, dagli standard, solo possibilità, e vedere che i mattoni riescano a interpretare questi desideri e ne facciano nascere degli altri è impagabile, così una veranda detta la costruzione di un giardino, così una terrazza a sbalzo ha desiderio di un pergolato, così una camera da letto richiede una parete a vetri esposta a sud-est per affacciarsi sull'alba, così il soggiorno alza lo sguardo su un altissimo soffitto e il ballatoio che lo circonda dall'alto, così una porta seminascosta in un angolo ti spalanca l'ala ovest semicircolare dove regna il caos tra libri e quaderni, e una vecchia macchina da scivere che sonnecchia in alto nello scaffale e guarda i nuovi strumenti di comunicazione come il PC e la Digitale. Eccola la sorpresa, un pezzetto del puzzle con un lembo di gonna, in quale ambiente dovremo ( anzi potremo) metterlo? lo facciamo scivolare frusciante mentre scende le scale ? lo incastoniamo nella vecchia poltrona nel disordine dello studio?- Prospettive da immaginare, da rendere reali, con me che prima o poi ne diventerò parte, con me che mi vado a prendere altri pezzetti di puzzle che abbiamo costruito.