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Un segreto..

Post n°26 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da AllucinazioniAColori

Passeggio leggera in questo pomeriggio di tiepido sole.
Nel giardino accanto al cimitero c’è un po’ di vita, oggi: qualche mamma con bambini, un uomo e una ragazza con il cane, una coppietta sulla panchina. Mi capita tra i piedi un pallone mal tirato da un gruppetto di ragazzini, lo raccolgo e rimando, sorridendo.

È davvero una bella giornata.

E io ho scoperto un segreto: se chiudo gli occhi, posso vedermi. Ho provato a chiedere un po’ in giro, ma mica tutti sono capaci! E ogni tanto, quindi, mi guardo. Anche se mi pare che non mi accorgo mai quando passo a trovarmi.

Oggi sono lì, accucciata in un angolo, isolata da tutto quello che non sono io. Una stanza disadorna. Listelli di scuro legno a terra. Poca luce da una finestra sporca. Muro senza colore, spoglio.

Ma non sono sempre così, oh no. A volte cammino ossessiva su e giù per la stanza, come una tigre in gabbia. Altre volte, canticchio. Oggi invece sto accucciata. Brutto segno.

Vedo mentre un pensiero passa di lì, voluta di fumo. Non è il primo che scorgo, ma ancora non ne comprendo con precisione il significato dei colori.

Lo osservo svolazzare grigio per la stanza, avvicinarsi infame alla mia testa piegata sulle ginocchia. Sembra mi accarezzi i capelli e sento un gemito uscire da quell’ammasso informe che sono io.

Un piccolo movimento del piede, del bacino, della spalla, come quell’irrequietezza che abbranca in situazioni di disagio, mentre il vapor-pensiero scende a trovare un varco. Tra l’addome e le gambe rannicchiate. Nell’esatto momento in cui svanisce (è entrato?), mi vedo alzare la testa di scatto.

Spaventoso guardare quel che vedo. So di essere io, ma non sono io!! Non è tondo il mio viso, no, ma emaciato, affilato, cadaverico, e gli occhi, cielo, i miei occhi che so essere così belli, lì sono sgranati, enormi, febbricitanti.

La bocca screpolata si muove in una litania sconosciuta e silenziosa e il respiro è affannoso come di una preda messa all’angolo dal suo incubo peggiore.

Vedo come un tremolio sotto la pelle, ma penso che sia impossibile. Forse sto perdendo la concentrazione e la visione diventa un’allucinazione a colori, forse sta scivolando via... ma poi ancora, sulla guancia, un guizzo grigio.

Ora ho paura davvero.

La fissità di quella me angosciata, gli occhi che si fanno fossi neri, le labbra che cessano di muoversi, schiudendosi in una oscena “O”... quiete innaturale e forzata, preludio di esplosione.

Trattengo il fiato insieme a me finchè ecco, scorgo il pensiero grigio nella mia bocca ancora aperta, lo seguo nel suo girare inquieto, spostarsi alla guancia, arrivare in gola.

Infine vedo che muovo le mani al collo. Dapprima stringono (finalmente un po’ di colorito roseo su quel visetto pallido!), poi s’irrigidiscono come artigli. Le unghie affondano nella carne cedevole, incidono, tagliano, aprono, strappano. Senza un suono di voce, solo rumore di carne aperta.

Escono dal mio collo rivoli di... fumo grigio. Si ammassa a qualche cm da terra , come una pozza di nebbia galleggiante. Ma quanto era tanto, questo pensiero!

Sfinite crollano le mani dal collo afflosciandosi ai fianchi, poggiandosi a terra, quasi vicine al vapor-mentale che sta svanendo.

Mi guardo la gola. Ferite di unghie come incisioni buie nel vuoto.

Incerta sposto lo sguardo ancora al viso. Gli occhi di me, spenti, per un attimo prendono coscienza propria e mi fissano come fuoco mentre un sorriso che sembra un ghigno crepa la guancia destra fino all’orecchio.

L’aria mi si strozza in gola.

Apro gli occhi di scatto.

Passeggio leggera in questo pomeriggio di tiepido sole.
È davvero una bella giornata.

 
 
 
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Molto carino questo post. Ciao da chiocciola
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sarai nell'altra te! :)
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il 19/07/2011 alle 17:31
 
INTERESSANTE MANIERA DI CUOCERE IL TACCHINO....
Inviato da: cappellaio_matto6
il 29/09/2010 alle 10:43
 
Devo farlo! Si si....quando ero piccola bevevo il whisky...
Inviato da: Forse_non_dovrei
il 08/09/2010 alle 10:20
 
O nell'altro, in questo caso!!!
Inviato da: AllucinazioniAColori
il 17/08/2010 alle 13:11
 
 
 
 

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