oltre l'esprimibile

La vigilia dell'Epifania


In ritardo sulla tabella di marcia, in ritardo se guardo il calendario...in ritardo per lasciare uno dei miei consueti post sul Natale, su questo periodo così bello dell'anno...beh rimedio con il gorno in cui si attende la Befana. Ogni Natale, ogni anno in cui si aspetta il Natale ha in sè qualcosa di magico e di speciale, ma non per tutti. Questo momento resta uguale a tutti gli altri momenti per chi non conserva nel suo cuore la sincerità e la trasparenza che ti fa scoprire la magia delle e nelle cose. La pediatra della mia bambina mi ha racconatato un aneddotto, così, tanto per parlare, è alla fine ha detto:"La società fa schifo"; come darle torto? Prevale, inevitabilmente, la sopraffazione, la presunzione, negli esseri umani, di sapere, di capire, di non sbagliare mai e di essere migliori di un altro, di un proprio simile. Si dimentica che l'umiltà, la semplicità, la purezza dei sentimenti sono doni ben più importanti di tanti altri. E nessuno è profeta, nessuno è perfetto, nessuno è immune dagli sbagli. E se il Natale dovrebbe insegnarci tutto questo, tante volte è la comune quotidianità, con i ritmi della materialità, che allontana tutti da quello che può essere una parola di sostegno per coloro che ci circondano. Mi chiedo:che facciamo, anche per quest'anno....lasciamo andare via il Natale così? Io dico solo che non bisognerebbe allontanarsi dal Natale nemmeno gli altri 364 giorni dell'anno, per quel che si può. E chi proprio non ci riesce...beh peggio per lui/per lei...peggio per loro!Io preferisco sempre guardare le luci e le decorazioni degli alberi o ancor meglio, preferisco perdermi nello sguardo pulito di mia figlia e ascoltare la musica della sua risata.Tutto il resto che sia di chi non sa capire e distinguereBuon Natale e Buon Anno, indistintamente, a tutti