oltre l'esprimibile

Bolle di sapone


Le bolle di sapone sono tra i giochi preferiti dei bambini, sono colorate, mettono allegria eppure sono talmente effimere, come le cose che credi vedere e poi.. puff... non ci sono più. Tale e tanta è la superficialità di certe persone che per un attimo ho pensato di affiancare alcuni comportamenti a questa leggerezza delle bolle, nel senso di leggerli come una sorta di metafora. Il "livello" di vita di ogni essere umano è diverso e sono le priorità a fare la differenza: se la mia priorità sono le emozioni, le persone che ho intorno il mio comportamento sarà tutto improntato a tutelare sia le une che le altre; se ho, invece, come priorità le mie ambizioni, il denaro, il mio tornaconto tutto il resto(che tra l'altro non mi sarà dato vedere, considerata la mia cecità) passerà in secondo piano.  Ecco i livelli di vita: tutti stiamo insieme a... facciamo figli...abbiamo un lavoro...abbiamo delle "passioni"..qualche hobby..insomma riempiamo la nostra vita di cose e viviamo in sintonia con alcune persone; il punto è: in modo quasi automatico o assaporando? Vivendo fono in fondo o superficialmente, così, tanto per....? Ciò che ci capita e ciò che facciamo in modo che ci capiti rendono la misura di ciò che siamo: i dialoghi che abbiamo, le volte che ci incazziamo, l'amore che proviamo o il disamore verso alcune situazioni. Tutto fa di noi ciò che siamo, persino il modo in cui apparecchiamo la tavola (che può sembrare una cretinata), i colori che scegliamo o gli abiti che indossiamo. Ma soprattutto ciò che ci rende, talvolta, speciali o meschini, è ciò che ricordiamo o ciò che siamo capaci di cancellare, per rancore, per rabbia o semplicemente solo per orgoglio. La soluzione al dilemma come vivere i rapporti (non parlo dell'amore che resta per me la cosa più sublime a questo mondo, forse perchè sono stata fortunata: ne do e ne ricevo tantissimo): facciamo i diplomatici o diciamo le cose  così come stanno...??!! Al lavoro sicuramente è giusto usare la diplomazia ma nei rapporti che dovrebbero essere "veri" perchè dovremmo usare diplomazia? Meglio sarebbe dire le cose per come sono, meglio sarebbe essere se stessi, meglio sarebbe non dover fingere con chi riteniamo che sia stupido, arrogante, superficiale o, peggio ancora, meschino o caprone; eppure, talvolta, anche qui ci tocca essere un po' "ritoccati" nelle risposte, nell'espressione del point of view. Non tutti sono intelligenti, non tutti, anzi la maggior parte delle persone rimane piuttosto poco sensibile e incline a farsi i fatti propri; non introduco nemmeno lontanamente un discorso di Fede e di comportamento verso il prossimo perchè ne avrei ben d'onde....Mi limito, come sempre, a qualche piccola riflessione sulla vita e i suoi ditorni