Roja nell'anima

Post N° 211


La tartaruga macinava metri di sabbia e sassolini bianchi…di fianco a lei un gabbiano curioso la seguiva lento e pigro“Ho manciate di pensieri che si rincorrono, facendo a gara per emergere…qualcuno rischia di affogare, bisognerà lanciargli una ciambella…Alle volte mi rendo conto di dar troppo peso a cassetti nascosti, a sentimenti passati, a quei dannati files già archiviati e spenti…perché?”  Lascia stare tutto quello che non vedi, è inutile fissarsi andare con lo sguardo oltre alle montagne del quadro che hai davantiIl gabbiano suonava la musica del suo battito d’ali, morbida melodia di riflessi di sole sul mare…“e se provassi a non dargli corda…non ascoltarli…c’è tanta spiaggia da camminare…vita da esplorare… Il destino è dietro quel masso laggiù, chissà cosa c’è? …vale la pena di vederlo no? anziché star qui a rimuginare su quel che è stato o quel che potrebbe… Se vuoi vado avanti a sbirciare…” Lascia stare tutto quello in cui non credi, è inutile fissarsiandare con lo sguardo oltre alle pareti dei muri che hai davantise vuoi ragione hai ragione a proseguire col tuo istinto“e se la paura mi bloccasse? Non so…potrei cadere, potrebbe non piacermi quel che c’è là dietro… Non è quel che mi aspettavo, quel che sognavo o speravo per me…nei sogni di bambina…Ma potrebbe essere questa la mia stella…quella che indica la via… E’ ora di mettere il passato in naftalina…Tu mi starai accanto?”Lascia stare tutto quello che non vedi e togliti quei guantifinché non c'è una legge che te lo vieti appoggiati ai miei palmi