....Temptations....

Le erbe aromatiche


Sollecitano la memoria e comunicano direttamente con la centralina delle nostre emozioni. I loro nomi sono "rugiada di mare" e "splendore delle montagne". Non stiamo parlando di spezie rare ma di basilico, menta, alloro, rosmarino. Erbe profumate che crescono selvagge, sui prati terrazzati della Liguria o tra i cespugli della macchia mediterranea. Sembrano piantine da nulla, le aromatiche, eppure hanno un grande potere evocativo. L'etimologia del rosmarino viene da ros-marinus, ossia "rugiada di mare", e l'origano, dice la parola, è erba che "fa splendere le montagne". Santoreggia, timo, alloro, portano nei piatti il ricordo d'aria di mare, di terre calde, magari aride ma capaci di regalare frutti. Il piacere che procurano queste piante viene proprio dallo stesso legame tra profumo ed emotività. L'olfatto stimola direttamente il sistema limbico, la zona del cervello che regola e riordina le emozioni, la centralina delle nostre affettività. Il legame di associare la nota di una particolare erba aromatica a un piatto caratteristico della famiglia di origine, e di ritrovare immediatamente un pò della serenità di allora, proviamo la stessa sensazione di affetto, di cura, di sicurezza. La fragranza di santoreggia ed erba cipollina, di origano e timo non richiama soltanto la nostra piccola dimensione familiare, ma anche una regione, o un Paese: ci sono erbe che vengono usate solo in certe zone, e danno il tocco finale di tanti piatti della cucina locale, senza le foglioline di origano, le spine profumate del rosmarino, le foglie d'alloro, tanti piatti non esisterebbero o perderebbero la loro particolarità. Assaporare queste piccole erbe vuol dire tornare con la memoria ai luoghi delle vacanze o dell'infanzia... Se usate appena raccolte, vanno smimuzzate con le dita, non amano le lame di coltello, e si aggiungono alle pietanze poco prima di fine cottura, per mantenerne inalterate tutte le caratteristiche, dal piacere che ci regala il loro profumo, siano fresche che essiccate, fino alle proprietà terapeutiche e consolatorie che si attribuiscono a ciascuna di queste erbe, fin dall'antichità.Curiosità:* Nell'antico Egitto, le erbe aromatiche, insieme alle spezie e alle resine, venivano usate nei riti propiziatori e religiosi: bruciate, producevano fumi odorosi capaci, si credeva, di raggiungere gli dei.* Il basilico era usato dai sacerdoti copti come aspersorio durante la benedizione delle case.* L'alloro era sacro al dio Apollo e con le sue foglie si incoronavano gli eroi e i letterati.* La menta era considerata, ai tempi di Ippocrate, un potente afrodisiaco.* La melissa, nel decimo secolo, veniva usata dai popoli meridionali come rimedio contro la malinconia e il malumore delle giovani donne.