L'ormai imminente ritorno di Sheva al Milan apre il dibattito sulla necessità o meno del suo acquisto. Le parole di Ancelotti lasciano intendere che il ritorno dell'ucraino sia figlio di un diktatit proveniente dai piani alti, anzi altissimi. Qui si apre il primo fronte del dibattito, ovvero la divergenza di vedute esistenti all'interno della società (tra staff tecnico e dirigenza) già minate dall'arrivo di Ronaldinho. Ora il discorso diventa semplice, Berlusconi ha semplicemente imposto Ronaldinho e Shevchenko quando Ancelotti chiedeva Eto'o o al massimo Adebayor.Un altro punto di domanda riguarda la presenza in squadra di molti giocatori offensivi di primissimo livello e del modulo preferito da Ancelotti. Kaka, Pirlo, Seedorf e Ronaldinho rappresentano il massimo a livello tecnico e una loro convivenza non sembra di per se facile.di Pato, Inzaghi e Borriello, tenedo conto del modulo ad albero di natale si sarebbe alternati nel ruolo di prima punta. Visto in questo modo l'attacco del Milan è sicuramente di primissimo livello inquanto coniuga fantasia, potenza, istinto ed esperienza e proprio per questo l'arrivo di un altro giocatore complica solo le cose.Altro punto di dibattito è che una volta tornato Sheva dovrà prima o poi giocare e per forza di cose toglierà spazio ai giovani Pato e Borriello i quali hanno solo bisogno di prendere maggior confidenza con la squadra e con san Siro. Io ritengo questo motivo il piu valido inquanto i due ragazzie hanno le carte in regola ed i numeri necessari per affermarsi anche a questi livelli.Ultimo punto ma non di minore importanza è il fatto che l'arrivo di Sheva blocca quello di Ivanovic per via del limite di tesseramento per i giocatori extracomunitari. Ivanovic ritengo sia un ottimo difensore, giovane, duttile che avrebbe trovato sicuramente spazio e sarebbe stato davvero utile ad Ancelotti. Ultimissima nota dolente è l'arrivo di Viudez tesserato come extracomunitario e praticamente con possibilità di giocare praticamente nulle.Solo il tempo ci dirà se il ritorno di Sheva sarà davvero utile al Milan, per ora i dubbi rimango e a dire il vero non sono nemmeno pochi.
Ma serve davvero Sheva?
L'ormai imminente ritorno di Sheva al Milan apre il dibattito sulla necessità o meno del suo acquisto. Le parole di Ancelotti lasciano intendere che il ritorno dell'ucraino sia figlio di un diktatit proveniente dai piani alti, anzi altissimi. Qui si apre il primo fronte del dibattito, ovvero la divergenza di vedute esistenti all'interno della società (tra staff tecnico e dirigenza) già minate dall'arrivo di Ronaldinho. Ora il discorso diventa semplice, Berlusconi ha semplicemente imposto Ronaldinho e Shevchenko quando Ancelotti chiedeva Eto'o o al massimo Adebayor.Un altro punto di domanda riguarda la presenza in squadra di molti giocatori offensivi di primissimo livello e del modulo preferito da Ancelotti. Kaka, Pirlo, Seedorf e Ronaldinho rappresentano il massimo a livello tecnico e una loro convivenza non sembra di per se facile.di Pato, Inzaghi e Borriello, tenedo conto del modulo ad albero di natale si sarebbe alternati nel ruolo di prima punta. Visto in questo modo l'attacco del Milan è sicuramente di primissimo livello inquanto coniuga fantasia, potenza, istinto ed esperienza e proprio per questo l'arrivo di un altro giocatore complica solo le cose.Altro punto di dibattito è che una volta tornato Sheva dovrà prima o poi giocare e per forza di cose toglierà spazio ai giovani Pato e Borriello i quali hanno solo bisogno di prendere maggior confidenza con la squadra e con san Siro. Io ritengo questo motivo il piu valido inquanto i due ragazzie hanno le carte in regola ed i numeri necessari per affermarsi anche a questi livelli.Ultimo punto ma non di minore importanza è il fatto che l'arrivo di Sheva blocca quello di Ivanovic per via del limite di tesseramento per i giocatori extracomunitari. Ivanovic ritengo sia un ottimo difensore, giovane, duttile che avrebbe trovato sicuramente spazio e sarebbe stato davvero utile ad Ancelotti. Ultimissima nota dolente è l'arrivo di Viudez tesserato come extracomunitario e praticamente con possibilità di giocare praticamente nulle.Solo il tempo ci dirà se il ritorno di Sheva sarà davvero utile al Milan, per ora i dubbi rimango e a dire il vero non sono nemmeno pochi.