alogico

«La forza delle parole»...


"Predicatore blasfemo" nonchè "profeta sacrilego" -continuamente alle prese con la polizia- Lenny si rivolgeva a coloro i quali criticavano la religione organizzata, i costumi sessuali, il capitalismo, la guerra...e con le sue "storielle" narrava e metteva a nudo le incongruenze, lo sciovinismo, l'avidità o la vanità della società americana e "puritana" degli anni '50.
Il suo humour nero, sexy, idealista, adolescenziale si opponeva ad ogni forma di ipocrisia e intolleranza ispirandosi ai valori e alla cultura delle "minoranze"...provocatoriamente unificate in un "gergo nero-yiddish" sovversivo e scandaloso. «Poichè la storia si ripete, e siamo ritornati in tempi di conservatorismo -come quelli che l'hanno generato-, è il momento giusto per ri-leggerlo»... Dustin Hoffman lo omaggiò impersonandolo sul grande schermo nel celebre Lenny di Bob Fosse (1974).                         Celebrato da una moltitudine di nomi Doc (dai Beatles ai Rem...da Frank Zappa a Bob Dylan), Lenny Bruce sosteneva che il modo migliore per uccidere i pregiudizi celati dietro agli insulti, fosse proprio di usare quegli stessi insulti per neutralizzarli. «Lenny Bruce è andato avanti ed è morto come quelli che lo hanno ucciso; dissero che era morboso perché non giocava secondo le regole: ma mostrò semplicemente agli uomini saggi del suo tempo che non erano altro che degli imbecilli». (*)alogico(*) Liberamente tratto da "Lenny Bruce" di Bob Dylan (album "Shot of Love")-Video from "Lenny" (Bob Fosse, 1974) remixed & revisited by alogico-Music by Bob Dylan, "Lenny Bruce"