DI PANE E PIETRE

Post N° 26


BELLISSIMO ITINERARIO DA FARE CON NEVE BEN ASSESTATA E BUONE CONDI METEO.Questo itinerario rappresenta un classico dello scialpinismo appenninico.Particolarmente bella e impegnativa è la parte finale della Traversata: la discesa del Canale Maiori (Valle Inserrata) meta di scialpinisti provenienti da tutta Europa.SalitaIl punto di partenza è il paese di Ovindoli, raggiungibile in circa 20 minuti dal casello autostradale di Celano (A25).Da Ovindoli con una carrareccia si raggiunge il Valico del Prato del Popolo (mt. 1607). Da qui procedere in direzione Nord-Est verso il Monte Revecena (sentiero estivo). La salita non presenta alcuna difficoltà e facilmente si raggiunge la vetta (mt. 2348, h 2:30).Il panorama è molto interessante e spazia sui maggiori gruppi montuosi d'Abruzzo. Da qui possiamo godere anche di una vista dall'alto degli impienti di risalita del comprensorio sciistico di Ovindoli (foto 1).
Foto 1 - Vista degli impianti di risalita di Ovindoli dalla vetta del Sirente.(foto di Alessandro Bianchi)Mozzafiato la vista sul versante nord-orientale della montagna sui cosidetti Balzi del Sirente (foto 2) che presentano dirupi e canaloni che precipitano verso valle. Il Canale Maiori, dal quale scenderemo, è uno di questi!
Foto 2- Balzi del Sirente visti dalla vetta. (foto di Alessandro Bianchi)Portarsi in direzione Sud-Est per trovare l'evidente fochetta (foto 3) che verso destra immette verso Valle Lupara, mentre a sinistra verso il Canale Maiori (mt. 2325, vedi foto 4).
Foto 3 - Il suggestiovo ingresso al Canale Maiori.(foto di Alessandro Bianchi)
Foto 4 - Il ripido pendio iniziale del canale fotografato dallavetta del Sirente. (foto di Alessandro Bianchi)DiscesaLa discesa si svolge interamente all'interno di valle inserrata, sulla quale strapiombano le creste del Monte Sirente. Fare attenzione alla caduta di rocce e di accumuli di neve/ghiaccio.Il primo tratto di discesa è quello che presenta le maggiori difficoltà tecniche, sia per la pendenza (40-45%) che per la possibilità di neve ghiacciata. Man mano che si procede il canale si allarga e diminuisce anche la pendenza fino al punto in cui si presenta un secondo tratto molto ripido che guarda verso il bosco a valle (fare attenzione).Raggiunto il bosco di betulle e faggi individuare il sentiero estivo che conduce a valle verso lo chalet bruciato e alla strada provinciale che collega Secinaro a Rocca di Mezzo.