Si dice vellutata come una pesca, ma una pelle liscia e sana laregala un altro frutto: l'albicocca regina dei banchi ortofrutticolida metà maggio a metà luglio, il suo colore arancione con una puntadi rosso fa capire di quanto sia ricca di carotonoidi, precursori dellavitamina A, in ogni 100 gr. di polpa ci sono 2160 microgrammi dibetacarotene corrispondenti a 360 microgrammi di retinolo,cioè di vit.A circa il doppio del melone e più di tutti gli altri frutti.2 etti di albicocche coprono al 100% il fabbisogno giornalierodi vit.A di un adulto; tale vitamina garantisce la crescita correttae la riparazione del tessuto epiteliale contrastando l'invecchiamentoprecoce dell'epidermide. Ottimo antiage, l'albicocca aiuta la pelle nell'esposizione del primo sole estivo, nel senso che la protegge,mentre è credenza sbagliata pensare che mangiare frutti arancionifavorisca la tintarella, il buon effetto dell'albicocca sulla pelle ègarantito inoltre dalla presenza della vitamina C, importante perla produzione di collagene. Ma torniamo alla vitamina A ricordandone anche altre propietà: stimola le difese immunitarie nei confrontidelle infezioni respiratorie, utile per contrastare certi tumori(del seno)rende capelli ed unghie più forti ed aiuta la vista.L'albicocca garantisce un ottimo apporto di minerali:ferro, magnesio, potassio,calcio, fosforo per cui è indicata per chisoffre di anemia, per chi è depresso e stanco. E' ottima anche nelle diete dimagranti, di fatti il suo contenuto calorico è di soli 28kcal per 100 gr. di polpa, ottimo astrigentese consumata fresca al contrario consumata secca funge dalassativo; contoindicata a chi soffre di calcoli renali.