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Taj Mahal


Taj Mahal è un mausoleo costruito dall'imperatore Moghul Shah Jahan in memoria della moglie.Ella venne successivamente chiamata Mumtaz Mahal che in persiano significa"La luce del palazzo".Si può definire una moderna meraviglia, costruita con una struttura molto complessa, ad ogni ora del giorno, questo mausoleo, cambia aspetto, si mostra infatti in diversi modi ai suoi visitatori, questo per il suo delicato rivestimento in marmo, che a seconda della luce del sole cambia con diversi effetti ottici.
Alcune parti di un libro molto interessante che ho letto,riguardano la nascita del Taj Mahal.Alla scoperta di un viaggio fantastico,i due protagonisti, Carvalho e Biscuter, si incontreranno in un mondo di avventure,nelle loro riflessioni e nei loro discorsi, la presenza del Taj Mahal rende il libro ancora più affascinante.Vi riporto alcune parti, secondo me le più riflessive,"[…] sulla strada  più diretta verso il Gange, scendere ad Agra, ammirare il Taj Mahal...e proseguire dopo per Kanpur e poi Benares.« Inoltre, il Taj Mahal é vicino a un fiume, lo Yamuna. […][…] Ormai ad Agra, si avvertì la presenza del Taj Mahal unico nel suo splendore nell’ora in cui i raggi del sole puntavano a picco sulla terra. […]Biscuter accettò le condizioni, senza tuttavia smettere di osservare il detective per verificare il continuo effetto suscitato in questi dal monumento. Anche se Carvalho rese con una certa indifferenza tale impatto quando fece ingresso nel monumento necrofilo, si commosse invece quando in fondo al giardino vide il mausoleo costruito in omaggio all'amata e prolifica regina Mahal, morta dopo aver partorito il quattordicesimo figlio e omaggiata dall'ardente sposo, che non badò a spese per innalzare quel che un poeta ebbe a chiamare "il più splendido monumento all'amore" e il melenso R. Tagore: "una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo". […] Carvaho provava un'attrazione quasi magnetica per la luminosità dell'edificio […] il Taj Mahal continuava ad essere una delle meraviglie del mondo che dava un senso alla visione turistica appena concesso da Carvalho all'estetismo da rivista illustrata propria del suo aiutante.[…] Diedero un'occhiata alle moschee che scandivano il maestoso mausoleo e Carvalho si sedette a meditare sulla capacità di misurazione della bellezza custodita all'interno di ogni essere umano. Rifiutava le informazioni come aiuto all'emozione estetica […]"Millennio, Manuel Vázquez MontalbanE voi che ne pensate del Taj Mahal?Con questo è tutto,Alla proxima,Viviana