reggaerasta blog

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INFORMAZIONI PERSONALI

Ops.. ho dimenticato a mettere un punto interrogativo al titolo di questa sezione! Hai pensato ti parlassi di me per capire un po' dove sei finito? Mi dispiace! Non so dirti chi sono.. che vuoi farci, non è una questione di timidezza nè di presunzione: non voglio essere troppo superficiale facendoti una descrizione fisica, ne' troppo profonda parlandoti dei più alti e nobili valori in cui credo. Potevo dirti quello che ho fatto fino ad oggi, ma che senso avrebbe? Che ne vuoi capire? Che t' importa se ho studiato, avuto amici veri, trovato il grande amore e frequentato corsi di tennis... Forse è più interessante, se veramente ti vuoi fare un' idea, che tu sappia cosa vorrò fare dopo. Non lo faccio per un semplice motivo: fra un po' avrò cambiato idea!
Quello che conta è cosa sto facendo in questo momento, sto qui seduta a scriverti i miei pensieri...
Quelli che scriverò in seguito, saranno ciò che la mia mano e la memoria riusciranno a catturare.. pensieri confusi... pieni di di contraddizioni e forse a prima vista anche un po' banali...Ma Veri...
e sarà quello che farò ogni volta che aggiornerò queste pagine... Un Bacio, apresto..Vivi

 
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CAMPAGNA ANTI-TROLL

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Nel gergo di Internet,
e in particolare delle comunità
virtuali (newsgroup, forum,
mailing list o chatroom)
per troll si intende un individuo
che interagisce con la comunità
tramite messaggi provocatori,
irritanti, fuori tema, banali
 o semplicemente stupidi,
allo scopo di disturbare
gli scambi normali e appropriati.

 

"DOVUNQUE LA MENTE VAGHI" - BHAGAVAD GITA

Dovunque la mente vaghi, agitata e dispersa nella sua ricerca di soddisfazione esteriore, riportala dentro; addestrala a trovar quiete in se stessa.
 

"SE TU NON PARLI" - RABINDRANATH TAGORE

Se tu non parli, riempirò il mio cuore del tuo silenzio e lo sopporterò.
 

 

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Comunicato Stampa

Post n°60 pubblicato il 25 Aprile 2007 da alternativeblog

L'osservatorio Ecologico Volante di Torino invia la propria solidarietà
agli Amici vicentini.
"Siete Grandi Continuate così!"

NO A TUTTE LE BASI DI MORTE
NO A TUTTE LE GUERRE!


NO DAL MOLIN: CORTEO ARRIVATO IN PIAZZA DEI SIGNORI
                            OCCUPAZIONE CONCLUSA TRA GLI APPLAUSI

L'occupazione della Basilica Palladiana da parte di un gruppo di
cittadini del
Presidio Permanente No Dal Molin
si è conclusa pochi minuti dopo le 19.00,
con l'arrivo in Piazza dei Signori del corteo che era partito da
Piazza Matteotti.

Il corteo, che man mano si è gonfiato fino a superare le mille persone,
è giunto sotto le finestre del Consiglio comunale
e sotto la loggia della Basilica Palladiana.
Al ritmo delle pentole e dei tamburi.

All'arrivo un applauso spontaneo ha salutato gli occupanti...
Sotto un enorme bandiera arcobaleno lunga 10 metri,
gli occupanti hanno lasciato la basilica circondati da decine di vicentini.

L'occupazione della basilica palladiana e il corteo in difesa del presidio
sono dunque diventati un'unica manifestazione.
La spentolata sotto le finestre di Palazzo Trissino
è tutt'ora in corso e in piazza continuano ad affluire cittadini.

Le ultime 24 ore hanno dunque dimostrato ancora una volta
la forza e la determinazione del movimento vicentino.


IL FUTURO è NELLE NOSTRE MANI
Difendiamo la terra per un domani
senza basi di guerra


Presidio Permanente NO Dal Molin
Via Ponte Marchese - Vicenza

www.nodalmolin.it
www.altravicenza.it

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Anonimo il 25/04/07 alle 12:05 via WEB
Grande Viviana! no tav & no dal molin!!!! ecco le nuove occasioni da non perdere direttamente sul blog! Rassegna Teatrale ESISTERERESISTERE Dal 19 Aprile al 18 Maggio 2007 al Teatro del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud Ingannati Cantata con rabbia Il fiume rubato La tana della iena Cuba o muerte! Al CPA FI-SUD in via di Villamagna 27/a, a Firenze, da Giovedì 19 Aprile a Venerdì 18 Maggio 2007, si svolgerà la rassegna ?E S I S T E R ERESISTERE? presentata da Narramondo Teatro, associazione che nasce dall?esigenza e dall?urgenza di portare in scena le ferite del tempo presente attraverso una moderna "non-recitazione" narrativa. E? un percorso umano storico e artistico: raccontare il presente nelle sue manifestazioni tragiche. ?ESISTERERESISTERE? è una rassegna di narrazione dedicata a coloro che hanno fatto, che fanno della propria vita un percorso di resistenza. ?ESISTERERESISTERE? è cinque storie di vite divertenti, coraggiose, sprezzanti, delicate, tragiche e resistenti. Letteratura fuori margine, fuori confine. Al di là dello sguardo miope che mette l'occidente al centro del mondo. I cinque spettacoli che Narramondo presenta nello spazio teatrale del CPA, trattano di varie forme di resistenza. Da quella armata di un bambino palestinese che a nove anni diventa fedayn (La tana della iena 10-11 Maggio) a quella disperata e grottesca dell'immigrazione clandestina (Ingannati 19-20 Aprile). Dalla resistenza della società civile in valle Bormida ai veleni mortali dell'ACNA di Cengio (Il fiume rubato 3-4 Maggio) alla guerra indocinese di un vietcong italiano (Cantata con rabbia 24 Aprile). Poi c'è la resistenza di Cuba (Cuba o muerte! 17-18 Maggio) che è l'esistenza stessa di Cuba. La sua identità, la sua sfida ininterrotta all'imperialismo statunitense, al pensiero unico, al neoliberismo. ?ESISTERERESISTERE? è molte cose insieme. A ciascuno la sua. Per noi è anche un appello fatto ai noi stessi. (Narramondo Teatro) È sempre stata parte significativa dell'attività del CPA FI-Sud, la ricerca degli strumenti idonei all'intervento. Uno di questi è senza dubbio il teatro. Infatti all'interno della struttura occupata dal CPA, ieri la ex-Longinotti, oggi la ex-scuola Don Facibeni,uno spazio è sempre stato a disposizione per prove, gruppi e spettacoli teatrali. Uno spazio che non fosse luogo separato dal contesto in cui si trova ma bensì ne fosse parte. Per questo riteniamo importante una "rassegna" che affronta tematiche che sono state, e sono, all'ordine del giorno della nostra iniziativa politica. Pensiamo che oltre ai pur importanti dibattiti sia utile far conoscere i fatti anche attraverso altre modalità. Il teatro può essere una di queste in quanto anch'esso parte della presa di coscenza e perché no, allo stesso tempo, strumento di crescita politica per chi vi entra in rapporto. Teatro politico quindi, in quanto riesce a dar voce a situazioni, fatti e persone oscurati e/o rimossiè questo quel che vuol dire coniugare arte e militanza politica. (CPA FI SUD) Programma della rassegna ?ESISTERERESISTERE? 19 Aprile - 18 Maggio 2007 Giovedì 19 - Venerdì 20 Aprile ore 21.45 "INGANNATI" ispirato al romanzo "Uomini sotto il sole" di Ghassan Kanafani di e con Nicola Pannelli, collaborazione alla regia Carlo Orlando Elementi scenici Pietro Pannelli Scritto nel 1961, ?Uomini sotto il sole?, il piú famoso romanzo della letteratura araba contemporanea, racconta la storia di tre emigranti clandestini che, chiusi dentro un'autocisterna che dovrebbe portarli in Kuwait, verso la ricchezza, vi muoiono soffocati durante una sosta nel deserto. Martedì 24 Aprile ore 21.45 "CANTATA CON RABBIA" ispirato ad ?Asce di guerra? di Wu Ming con Paolo Li Volsi, regia di Nicola Pannelli, musiche in scena Paolo Li Volsi È la storia dell'orrore visto attraverso gli occhi di un bambino, che crescendo sente maturare dentro di sé la voglia di riscatto. E' una vicenda che va raccontata sia per il suo valore storico, perché racconta la resistenza di due paesi lontani, che avrà un epilogo differente; sia per il suo valore umano, la ricerca di affermare la propria esistenza e di far sentire la propria voce, quando la società ti impone l'esatto contrario... Giovedì 03 - Venerdì 04 Maggio ore 21.45 "IL FIUME RUBATO" tratto da "Cent'anni di veleno" di Alessandro Hellmann,con Andrea Pierdicca regia di Nicola Pannelli, Musiche di Yo Yo Mundi e Alessandro Hellmann L?incredibile e travagliata storia della Val Bormida e dell?ACNA di Cengio: la nascita della fabbrica, le lotte degli abitanti della Valle contro l?inquinamento, il rapporto con il versante ligure, la sua inevitabile unione con la storia dell?industria chimica nazionale, la sua chiusura. Tra ricordi d?infanzia e situazioni in bilico tra il drammatico e il grottesco, si snocciola una storia epica e struggente di battaglie, di mobilitazioni, di conflitti tra il mondo contadino e il mondo dell'industria. Giovedì 10 - Venerdì 11 Aprile ore 21.45 "LA TANA DELLA IENA" Storia di un ragazzo palestinese dal libro "la tana della iena" di Hassan Itab con Carlo Orlando È Hassan che ci parla dal carcere romano in cui è rinchiuso. Lo seguiamo in un viaggio a ritroso nel tempo, un viaggio che parte da quella bomba lanciata in via Bissolati che gli è costata diciott?anni di prigione, passa per la scuola militare, iniziata a nove anni, e si spinge indietro fino all?infanzia trascorsa nel campo profughi di Sabra e Chatila, dove nel 1982 i falangisti uccisero sua madre e i suoi fratelli. Giovedì 17 - Venerdì 18 Maggio ore 21.45 "CUBA O MUERTE!" di e con Nicola Pannelli video Luigi Alberti In collaborazione con Alessandro Hellmann e Diana Bonofiglio Che cosa hanno in comune il racconto ?Il vecchio e il mare? di E. Hemingway e i 5 di Miami? Tutto a partire da Cuba. Chiunque legga il breve racconto del vecchio pescatore non puo? fare a meno di cogliere, come è stato per noi, una sorprendente metafora della lotta, della resistenza, della sopravvivenza dell?isola della Rivoluzione nonostante la guerra economica statunitense, il terrorismo della destra cubano-americana di Miami, l?indifferenza occidentale, sinistre comprese, il silenzio della grande stampa. Nonostante. INFO NARRAMONDO: http://www.narramondo.it/rassegna_CPA.html info@narramondo.it 055 5048197 - 3402802463 INFO CPA: http://www.cpafisud.org teatro@cpafisud.org 055 6580479 inizio spettacoli: ore 21.45 ? ingresso 3 euro cena sociale: ore 20.30 ? 5 euro CPA Firenze Sud Via Villamagna 27/a 50100 Firenze Italia Per arrivare: bus: 3,8,23,71,80 (fermata p.zza Gualfredotto) Uscita autostrada Firenze Sud, svincolo v.le Europa
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:06 via WEB
CIAO TI RICORDO LE INIZIATIVE CHE SI TERRANNO A MILANO IL 21 APRILE ED IL 25 APRILE sono indette dal Coordinamento Milanese contro la Guerra, di cui il centro sociale vittoria fa parte, ma sono oviamente costruite per allargare la partecipazione a più sogggetti possibile. SABATO 21 APRILE ci sarà un momento di riflessione e di confronto sugli scenari di guerra in iraq, libano, afghanistan, sul conflitto in palestina e nella prospettiva di una nuova guerra sul territorio iraniano. quest'asssemblea, che si terrà alle ore 15 nell'aula magna del istituto TENCA/SEVERI, proverà anche a mettere le basi per un rilancio di un coerente movimento contro la guerra che possa raccogliere sensibilità diverse all'interno di un unico fronte di lotta contro le aggressioni imperialiste in difesa del diritto all'autodeterminazione dei popoli. MERCOLEDI 25 APRILE ci sarà un presidio in piazza san babila dalle ore 15,00 per comunicare con le altre migliaia di persone che sfileranno, ma che anche vuole provare a raccogliere il dissenso di chi è contro la guerra, di chi è contro l'invio di truppe all'estero con missioni di guerra camuffate da umanitarie, di chi si schiera contro una finanziaria di guerra che aumenta a dismisura i fondi per le spese militari, di chi pensa che razzismo e xenofobia siano strumenti in mano al capitale per dividere i lavoratori, di chi è convinto che la resistenza, al di degli esiti, sia stato un grande momento di lotta popolare per la liberazione dal nazi fascismo e che abbia anche incarnato una grande speranza di liberazione dallo sfruttamento di classe, di chi pensa che lottare oggi contro precarietà e sfuttamento sia dare una continuità a quella lotta di liberazione, di chi è convinto che quei valori siano parte costituente e discrimine per chi lotta per la trasformazione radicale dell'esistente, per una società alternativa di liberi e di eguali. crediamo che questo sia un impianto politico per un percorso di mobilitazione tale da permettere ad ognuno (singoli o collettivi) di ritrovarsi e in questo modo possa essere una grossa opportunità per tutti e tutte per esprimere le proprie posizioni e le proprie sensibilità.
 
 
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Anonimo il 09/05/07 alle 16:00 via WEB
Ciao Viviana Pozzo, ecco gli ultimi eventi e manifestazioni: NO F35, NO ai nuovi bombardieri! Torino sabato 12 maggio dalle ore 10 presidio al Balon Info point - arredo urbano - cibo e bevande Alessio Lega in concerto Novara sabato 19 maggio ore 14 corteo da piazza Garibaldi (Stazione FS) L'Italia ha siglato il protocollo sulla produzione dell'F-35 Joint Strike Fighter, un caccia bombardiere invisibile che può portare anche ordigni nucleari. Gli aerei verranno assemblati all'aeroporto militare di Cameri, periferia di Novara. Sono prodotti dalla statunitense Lockheed Martin in migliaia di esemplari per le forze armate USA e di altri paesi alleati Le ali e la fusoliera le costruirà a Torino l'Alenia: uno solo di questi giocattoli di morte costa 100 milioni di euro sottratti a pensioni, sanità, trasporti, istruzione... L'Italia ha aderito al progetto fin dal 1996 (primo governo Prodi), lo ha confermato nel 1998 (governo D'Alema), e nel 2002 (governo Berlusconi) Cambiano i governi ma non le scelte di guerra Fermiamo quest'ennesimo progetto di morte! 19 maggio tutti a Novara No agli F35, No ai nuovi bombardieri! La scelta dell'aeroporto di Cameri come sito per l'assemblaggio dei micidiali cacciabombardieri F35 nell'ambito del progetto militare promosso dagli Stati Uniti d'America e supportato dall'Italia insieme ad altri paesi alleati, è l'ennesima dimostrazione di come i territori in cui viviamo siano soggetti a una condizione di permanente servitù militare. Gli interessi del capitalismo nazionale e internazionale si concretizzano pienamente nell'industria bellica e nella produzione in scala di sofisticati strumenti di morte perché la guerra è, prima di ogni cosa, un grosso affare: per gli stati, che attraverso di essa consolidano il proprio ruolo egemonico sulle vite delle popolazioni e per le lobby delle industrie di armi, che con le guerre e i conflitti traggono i loro profitti alimentando una spirale di morte e devastazione. Il coinvolgimento dell'Italia nella produzione in serie degli F35 nasce nel 1996 con il primo governo Prodi, e oggi - a distanza di undici anni - un altro governo Prodi ha già dato il via libera alla realizzazione del progetto: una condotta che conferma l'orientamento bellicista di un esecutivo perfettamente allineato ai dettami della guerra globale e permanente. Cameri, già base operativa per innumerevoli missioni militari italiane, rischia di essere un trampolino di lancio per nuove imprese assassine e sembra che chi detiene il potere abbia già scritto il destino di questo territorio, un territorio dalle grandi risorse ambientali che rischia di essere ulteriormente sfregiato. Opporsi alla guerra significa, innanzi tutto, opporsi alle produzioni di morte denunciando le menzogne di chi sostiene che l'industria militare sia una fonte di benessere e occupazione da salvaguardare: va ribadito con forza che non è ricchezza quella prodotta costruendo aerei che domani bombarderanno popolazioni inermi e che alimenteranno ovunque la spirale di guerra e terrorismo, e di certo non è benessere quello che si ottiene devastando l'ambiente con l'installazione di nuove fabbriche attrezzate per l'assemblaggio di apparecchi in grado di trasportare testate nucleari. La manifestazione del prossimo 19 maggio promossa dal Coordinamento contro gli F-35 costituisce dunque un'importantissima occasione per rilanciare le mobilitazioni contro la guerra e riportare all'attenzione dell'opinione pubblica il ruolo che il movimento pacifista e antimilitarista può e deve avere per inceppare e sabotare gli ingranaggi della macchina bellica statunitense e italiana. Il movimento contro la guerra ha bisogno di sviluppare una nuova coscienza radicalmente incompatibile con ogni atteggiamento ambiguo e compromissorio: non esistono guerre giuste, non esistono missioni militari umanitarie, non esistono eserciti buoni, non esistono missioni di pace, non esistono governi che perseguono la pace. Non ci sarà mai pace fino a quando ci saranno gli stati, i governi, le frontiere e gli eserciti; non ci sarà mai pace fino a quando il pianeta sarà umiliato da insopportabili disuguaglianze sociali; non ci sarà mai pace fino a quando la logica del dominio e dello sfruttamento prevarrà sulla solidarietà e la cooperazione tra i popoli. Aderiamo alla manifestazione del prossimo 19 maggio a Novara e facciamo appello alle compagne e ai compagni federati a partecipare a questa mobilitazione costruendo uno spezzone rosso e nero che porti in piazza i contenuti dell'antimilitarismo anarchico e dell'internazionalismo per supportare le giuste rivendicazioni dei promotori della manifestazione e sostenere la lotta per liberare Cameri dall'incubo della guerra e della militarizzazione permanente del suo territorio. Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI cdc@federazioneanarchica.org www.federazioneanarchica.org baci e a presto, lo staff di Federazione anarchica e tuttosquat
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:09 via WEB
Grande Viviana Pozzo!! anke yo sono di torino! e sono in collaborazione con NO TAV ET NO DAL MOLIN!!! mi è piaciuto molto il tuo blog l'ho anke messo tra i preferiti ed ora l'ho impostato come pagina iniziale!!!! pa siempre no tav!!! concludo con una bella frase di Ramesh Balsekar - Qualunque decisione pensiamo di prendere in realtà è presa per noi, perché la decisione è il risultato finale di un pensiero e noi non abbiamo controllo sulla produzione del pensiero. -- SPERO TI SIA PIACIUTA, UN BACIO Kazirra
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:14 via WEB
Presidio Permanente no dal molin Presidio no tav Comitato per la tutela dell'ambiente in collaborazione con Mario Marchitti & Viviana Pozzo "Lettera a Daniele Capezzone" REPERIBILE ONLINE Ringrazia _______________________________________________ *************************** Reggaerasta blog: in posto d'onore Ideatrice: Viviana Pozzo Città: Torino No Tav - No Dal Molin ------------------------------
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:25 via WEB
NO DAL MOLIN.....ora e sempre resistenza... Ieri sono stato a vicenza per la manifestazione.. ..e oggi il mio ginocchio non ha proprio voglia di sbloccarsi.. ..ho sentito che hanno molto criticato questo striscione..con cui concordo pienamente.. ..soprattutto quel leghista-panzone-pieno di merda di borghezio.. ..ma perchè lo lasciano ancora parlare? ..poi la sera a milano per il concerto della PFM per De Andrè...che spero che in alcuni momenti non abbia ascoltato..cmq nonostante stanchezza e dolori mi sono divertito..e mi ha fatto piacere vedere alcune "vecchie" compagne (questa volta di scuola) che ormai avevo perso di vista... un bacino a Viviana! a prestoo " politica, manifesto, mi vida, abuso di potere "
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:29 via WEB
Anche io ero a Vicenza ed è stata veramente una bellissima manifestazione, alla faccia di tutti quelli che nei giorni scorsi la condannavano come se dovesse essere un'azione di gurriglia! Piena solidarietà ai compagni reclusi! Resistencia, resistencia, resistencia!!!
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:33 via WEB
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A VICENZA CONCENTRAMENTO STAZIONE FS IL FUTURO è NELLE NOSTRE MANI: DIFENDIAMO LA TERRA PER UN DOMANI SENZA BASI DI GUERRA APPELLO ALLA MOBILITAZIONE
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:35 via WEB
Dopo che per mesi Governo e Comune si sono rimpallati la responsabilità della decisione, l’Esecutivo nazionale ha ceduto all’ultimatum statunitense: «il Governo non si oppone alla nuova base Usa», ha sentenziato Romano Prodi. Dopo appena due ore, migliaia di vicentini sfilavano per le strade del centro cittadino. Chi pensava di aver chiuso la partita ha dovuto ricredersi, perché Vicenza si è mobilitata, ha Invaso le strade, ha costruito il presidio permanente. Otto mesi di mobilitazioni, culminate con la grandiosa manifestazione dello scorso due 2 dicembre – quando 30 mila persone sfilarono dalla Ederle al Dal Molin, hanno dimostrato la forte contrarietà della popolazione alla nuova installazione militare. Ma il Governo, dopo aver più volte ribadito la centralità dell’opinione della comunità locale, ha ceduto agli interessi economici e militari. In tutto questo pesa come un macigno anche la posizione dell’Amministrazione Comunale che, forte dell’assenso dato dal Governo Berlusconi all’operazione, prima ha nascosto ai cittadini il progetto per tre anni e poi, snobbando la contrarietà della popolazione, lo ha approvato durante un Consiglio Comunale blindato e contestato; infine ha negato ai cittadini la possibilità di esprimersi attraverso il referendum. Nonostante tutto questo a Vicenza è successo qualcosa di nuovo: Vicenza non si è arresa alle imposizioni. In questo percorso abbiamo trovato donne e uomini, studenti e anziani, lavoratori e professionisti; li abbiamo incrociati nelle mobilitazioni, abbiamo discusso con loro alle assemblee pubbliche ed ai convegni. Insieme abbiamo costruito il Presidio Permanente, un luogo attraversato da migliaia di persone in pochi giorni. Vicenza non si è arresa alle imposizioni. Vicenza non vuole una nuova base militare al Dal Molin. Vicenza si è mobilitata. Migliaia di persone hanno occupato i binari della stazione appena due ore dopo la conferenza stampa di Romano Prodi; e nei giorni successivi una serie di iniziative, dalla manifestazione degli studenti ai presidi in Municipio e in Prefettura, hanno confermato la determinazione dei cittadini. La nostra città ha riscoperto la dimensione comunitaria e popolare, ha riattivato le reti di solidarietà che in altri contesti – per esempio a Scanzano Ionico o in Val di Susa – hanno permesso di fermare dei progetti devastanti. Da ogni parte d’Italia ci è arrivata un immensa solidarietà, un caloroso sostegno. Manifestazioni e presidi si sono svoltI in questi giorni in ogni angolo del Paese. Contro una scelta contrastata dalla comunità locale ovunque si manifesta e si discute. Il nostro cammino è appena all’inizio. Nulla si è concluso con l’espressione del parere governativo. Cittadini, associazioni e organizzazioni sindacali hanno deciso di opporsi; molti parlamentari si sono auto-sospesi. Vicenza vuole fermare questo scempio, se necessario anche seguendo l’invito di molti a mettere pacificamente in gioco i propri corpi. Vogliamo dare una voce unitaria, pacifica e determinata a questo sdegno. Vicenza chiama tutti a mobilitarsi contro la militarizzazione di una città, contro la costruzione di una base che sorgerà a meno di due chilometri dalla basilica palladiana, consumerà tanta acqua quanta quella di cui hanno bisogno 30 mila cittadini, costerà ai contribuenti milioni di euro (il 41% delle spese di mantenimento delle basi militari Usa nel nostro territorio è coperto dallo Stato Italiano), sarà l’avamposto per le future guerre. Vicenza vuole costruire una grande manifestazione nazionale per il 17 febbraio; vogliamo colorare le nostre strade con le bandiere arcobaleno e quelle contro il Dal Molin, ma anche con quelle per la difesa dei beni comuni e della terra, del lavoro e della dignità e qualità della vita. Un corteo plurale e popolare, capace di aggregare le tante sensibilità che in questi mesi hanno deciso di contrastare il Dal Molin, perché siamo convinti che le diversità siano un tesoro da valorizzare così come l’unità sia uno strumento da ricercare per vincere questa sfida. Ai politici e agli uomini di partito che condividono la responsabilità di Governo locale e nazionale rivolgiamo l’invito a partecipare senza le proprie bandiere; vi chiediamo un segno di rispetto verso le tante donne e i tanti uomini che in questi giorni si sono sentiti traditi dai partiti e dalle istituzioni;vi chiediamo, anche, di valorizzare la scelta di quanti, in questi giorni, hanno scelto di dimettersi o auto-sospendersi in segno di protesta. Una protesta che, auspichiamo, dovrà avere ulteriori riscontri se il Governo non recederà dalle sue decisioni. Noi siamo contro il Dal Molin per ragioni urbanistiche, ambientali, sociali; ma, anche, perché ripudiamo la guerra. Proprio per questo non accettiamo alcun vergognoso baratto con il rifinanziamento della missione in Afghanistan. La nostra lotta non si è esaurita. A Vicenza, il 17 febbraio, contro ogni nuova base militare, per la desecretazione degli accordi bilaterali che regolano la presenza delle basi, per la difesa della terra e dei beni comuni, per un reale protagonismo delle comunità locali e dei cittadini. Il futuro è nelle nostre mani: difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra. Il 17 febbraio tutti a Vicenza! Presidio Permanente contro il Dal Molin
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 12:39 via WEB
no dal molin x sempre!!!!!!!
 
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Anonimo il 25/04/07 alle 13:27 via WEB
25 APRILE Viviamo nella società dello sviluppo, del progresso! Una società che ci vuole precari, flessibili, interinali! Una società che vuole la nostra terra, la nostra aria, la nostra acqua, svendute ed inquinate! Tutto questo in nome di un futuro che abbiamo paura ad immaginare! Non è questo il mondo che vogliamo oggi, né tantomeno quello che speriamo per i nostri figli! Noi portiamo un altro mondo nei nostri cuori! Inseguendo questo sogno, il 25 aprile del 2002, ricorrenza della Liberazione dal fascismo e dall'oppressione, ci siamo riappropriati di qualcosa che ci avevano tolto, liberando uno spazio, il Parco "Angelina Cartella", dallo sfascio e dal degrado e trasformandolo in un luogo di aggregazione e di propulsione per battaglie di libertà e dignità! Da quel giorno siamo stati, nella nostra città, in prima fila in tutte le più importanti vertenze sociali, dalla lotta contro il ponte a quella contro la privatizzazione dell´acqua, dalle lotte per la difesa dei diritti dei lavoratori a quelle per il diritto alla casa, dalla solidarietà internazionale e con gli immigrati alla ferma opposizione contro tutte le guerre. In questi 5 anni abbiamo cercato di costruire, attraverso la pratica dell'autorganizzazione, un luogo in cui non siamo soltanto "voti" ma i veri protagonisti delle nostre scelte, uno spazio aperto, libero, in cui confrontarsi e contaminarsi, un riferimento per chi avverte una forte esigenza di partecipazione. Nelle giornate del 22, 23 e 25 aprile cercheremo di fare un bilancio di questa esperienza, ma soprattutto parleremo di Resistenza: quella di donne e uomini che con la lotta ed il sacrificio si sono opposte alla dittatura fascista, quella dei popoli che nel mondo combattono contro l´annientamento etnico e culturale, quella di chi si oppone alla mercificazione della cultura, quella di chi non vuole sottostare alla logica del consumismo ed alla supremazia delle grandi catene di distribuzione. Vogliamo seguire quel filo rosso che lega tutte quelle lotte sociali, quelle esperienze dal basso, che negli anni hanno seguito l´esempio dei partigiani, sentendo il dovere di reagire alle oppressioni e lottando per ciò che ci viene negato. c.s.o.a. "Angelina Cartella" PROGRAMMA 22 APRILE dalle ore 10.00 HOKA HEY 500 anni di Resistenza allo sterminio fisico e culturale dei nativi d´America attraverso mostre, poesie, video e canti. Per conoscere un po´ di una cultura fatta di dignità, coraggio, fratellanza e rispetto per la natura. 23 APRILE alle ore 18.00 MARCIA DEI BRACCIANTI DI MELISSA Una pagina di Resistenza calabrese raccontata dal gruppo teatrale RACINA RA´ CINA alle ore 19.00 AUTOPRODUCIAMO Cultura liberata dal mercato: presentazione del racconto VITE DESAPARECIDE, di Nando Primerano, nostra autoproduzione alle ore 22.00 PAROLE APPESE Reading estemporaneo ed estrapolati in lettere. Durante la serata presentazione del progetto AUTOPRODUZIONI APPESE 25 APRILE dalle ore 10.00 VILLAGGIO RESISTENTE Apertura del villaggio con la Fiera delle Autoproduzioni Naturali, organizzata con il G.A.S. "Felce e Mirtillo" e da "EquoSud - Autoproduzioni", e gli stands delle associazioni e realtà di base. Nel corso della giornata saranno proiettati video ed immagini su questi 5 anni ed un´anteprima di un documentario sull´esperienza della carovana "Sport sotto l´assedio", coprodotto con Endependiente Production. alle ore 18.00 I PARTIGIANI CALABRESI Incontro con Antonio "Calabria" Familiari, partigiano reggino della Divisione Ossola, Brigata Mario Flaim. Proiezione dei video MONTESOLE e PARTIGIANI DI CALABRIA di Maurizio Marzolla e Maria Tarsia. alle ore 20.30 concerto dei SI NÒRIA, progetto reggino di musica etnica alle ore 22.30 concerto dei L.E.A.R.N., gruppo hard-core palermitano, e degli RFC, gruppo ska-punk casertano
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 11:03 via WEB
Ciao a tutti!!!! sono appena tornata dal mare.. sono stata a riccione! un bellissimo posto! mi sono divertita 1 sacco, incontrato tanta gente nuova fatto nuove amicizie, bevuto pina colada sulla spiaggia, andata a dormire tardissimo e abbronzata tantissimo!!! :)) ke belloooooo!!!!! ciao a tutti e buone vacanze anke a voi da Viviana Pozzo, ideatrice de reggaerasta blog, besitos!!!!!
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 11:41 via WEB
ciauuuuuuuuuuu come va?? NO TAV & NO DAL MOLIN pa siempre!!!!!!!!!!! weeeee
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 12:37 via WEB
novità LEGALIZZARE LA GANJA COME SACRAMENTO Se per il momento il governo jamaicano evita qualsiasi dichiarazione ufficiale in relazione alla vergogna di Coral Garden, la comunità rasta di St.Andrew ha voluto comunque ricordare, con una commovente cerimonia, quella triste pagina della storia jamaicana, quando centinaia di Rasta vennero picchiati, torturati e imprigionati. Alla commemorazione hanno partecipato le comunità Rasta di tutta la Jamaica, dando vita ad un appuntamento dove memoria e misticismo si sono mischiati. Al suono dei nyabinghi e canti di preghiera, insieme ...
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 12:38 via WEB
Ciao Viviana, ed un caro saluto a tutte/i della lista-blog indipendente ed alternativo, volevo un attimo raccontarvi come era andato il super concerto visto in Francia con MYSTIC REVELATION OF RASTAFARI - THIRD WORLD - BUNNY WAILER e.....capleton!!! Innanzitutto in Francia sanno organizzare i concerti "SERI" di musica reggae, infatti è la quarta volta che ci torno dato che il miglior reggae si vede e si ascolta SOLO in Francia e mi dispiace per l'Italia ma è lontanissima dalla cultura reggae che si può trovare lì!!!! Il prezzo del ticket era di 30 Euro, e non è poco, ma sommando i grandi nomi che c'erano, a mio avviso è pre poco il prezzo d'ingresso, e quì da noi la gente si lamenta per 6 euro o 10 a seconda della serata....mah!!! :-( Comunque no problem, l'atmosfera a NIZZA era quella della grande attesa, con un pubblico variegato a seconda dell'artista da vedere; 1300 persone circa per un'ottima serata iniziata con precisione alle ore 20 ( e non come da noi che se non sono l'una di notte non inizia proprio nulla) ed è durata fino a mezzanotte e mezza, 4 ore abbondanti di show, più o meno lunghi, tranne x i THIRD WORLD che hanno suonato veramente poco, quasi 40 minuti. Per Bunny Wailer, era la seconda volta che lo vedevo, la precedente al JA'SOUND '06 dell'agosto scorso, era davvero in forma con la sezione fiati storica con Bobby Ellis, David Madden e Herman Marquis, e con il trio vocale dei SONGS (ex-Gaylads). Una serata indimenticabile davvero x tutti gli amanti delle radici del reggae, anche se Capleton ha infiammato la platea di Nizza con un repertorio abbastanza buono, ma dopo 3/4 canzoni me ne sono andato via x motivi d'udito perchè ha URLATO sempre e non cantato, e questo per me non è stato un concerto. Ora x tornare al discorso del "ROMA VI RIFIUTA" sono d'accordo con Kaveen, boicottare non è sempre positivo, ma ora ragazze e ragazzi miei, bisogna decidersi dove schierarsi purtroppo o da una parte o dall'altra, non si può confondere il reggae con artisti come il "pacchetto" censura; ad ognuno di noi piace un genere, ad ognuno do noi piacciono le good vibes, ma penso che molta gente deve ancora imparare sia l'inglese che addirittura il patois giamaicano, allora poi una volta conosciute entrambi possono leggere i testi assurdi di certe canzoni che inondano a 360° le platee, le dancehall, le radio ecc. Tutto quì, aprite le orecchie, leggete le canzoni, ma dobbiamo diffondere solo ottime vibes con canzoni conscious altrimenti il REGGAE vero sarà offuscato da questi artisti che col reggae vero non c'entrano proprio NULLA. Ultimo avviso a tutto il popolo roots italiano: SABATO 12 MAGGIO A PARIGI: CORNELL CAMPBELL VICEROYS CONGOS Beh io sarò ancora lì in territorio francese, perchè il reggae me lo scelgo e me lo vado a sentire fuori dal confine, quindi evviva i confinati..... :-) Love Forever and Good Roots Vibes by Fabrizio "Roots'n'Culture" Laganà
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 13:51 via WEB
Saggezza buddista - "Distaccati da ogni suono e forma" - Pai-chang Semplicemente distaccati da ogni suono e forma, ma non abitare nel distacco né nell'interpretazione intellettuale «questa è pratica». Per quanto riguarda la lettura delle scritture e lo studio delle dottrine, secondo l'opinione corrente sono cose buone, ma dal punto di vista di chi è cosciente della verità interiore soffocano la gente. Pai-chang
 
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Anonimo il 30/04/07 alle 13:59 via WEB
Parole del Buddha - "La fine dell'ignoranza" - Sutta Nipâta Allorché una persona vive rettamente e si comporta generosamente, coglie il 'modo in cui stanno le cose' (dharma). Una tal persona non dipende più dagli attaccamenti, è libera da rabbia e avversioni, ciò che fa si trasforma in un'azione perfetta. La purezza dell'azione perfettamente equilibrata è fondata sulla visione del 'modo in cui stanno le cose' (dharma): questa è la libertà e la fine dell'ignoranza. Sutta Nipâta
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:40 via WEB
NOTIZIA ULTIMA ORA NOVITà CLAMOROSA: Wikipedia, epigoni ed errori Dove va il colosso web con i suoi 6,8 milioni di voci (di cui 1,7 milioni nella versione inglese), 250 lingue diverse di pubblicazione, tra i primi dieci siti più visitati del mondo... Dalle Hawaii a Oxford. L'ultimo successo di Wikipedia - l'ormai popolare enciclopedia online - è stato l'inclusione del termine «wiki» nel dizionario di Oxford. Nel viaggio dalle isole americane al vocabolario britannico, la parola ha mutato significato: se in origine significava «veloce» oggi indica un sito web aperto al contributo degli utenti, ovvero facilmente modificabile dai navigatori, che possono aggiornare, correggere o cancellare i suoi contenuti. A trasformare l'esotico vocabolo nella nuova parola d'ordine del web, a farne cioè una hit planetaria è stata ovviamente Wikipedia, la prima enciclopedia scritta e continuamente riscritta dai suoi lettori. Ma più che l'inclusione nel dizionario, a consacrare la modalità wikipediana di creare informazione sono state le parole di Grame Diamond, redattore dell'Oxford English Dictionary: «Si può dire che l'atteggiamento di apertura del nostro dizionario verso il contributo del pubblico e il desiderio di incorporare le segnalazioni dei lettori nel testo suggeriscano un ethos non dissimile da quello del wiki». Ecco chi ha dettato la linea negli ultimi sei anni. L'ethos di Wikipedia è stato un fiume che ha travolto il mondo online, fertilizzando la cultura della partecipazione, e obbligando strutture accademiche tradizionali - come l'Enciclopedia Britannica - a scomodi confronti. Del resto basta guardare i numeri di questa colosso web: 6,8 milioni di voci (di cui 1,7 milioni nella versione inglese), 250 lingue diverse di pubblicazione, tra i primi dieci siti più visitati. E il tutto a disposizione gratuitamente, senza nemmeno la pubblicità: come si sia riusciti ad arrivare a tanto forse nemmeno il suo creatore Jimmy Wales, l'ex-trader convertitosi alla collaborazione online, sa davvero spiegarlo. Bisogna però dargli atto di aver mantenuto il progetto coerente: «Due anni dopo aver fondato Wikipedia, l'ho donata alla fondazione Wikimedia (l'organizzazione no-profit che gestisce l'enciclopedia, ndr) - ha dichiarato Wales al New Scientist - Penso sia stata la cosa più stupida e insieme più intelligente che abbia mai fatto. Stupida perché ritengo che valga circa 3 miliardi di dollari, e io tutti quei soldi non ce li ho! Ma anche intelligente perché non avrebbe riscosso lo stesso successo se non fosse stata costruita in questo modo». E tuttavia, malgrado questo percorso in discesa, oggi non è un momento buono per la creatura di Wales, esposta sempre più spesso a critiche, attacchi ed errori che potrebbero obbligarla ad alcuni ripensamenti. E' vero che alcune di queste bordate sono dei tentativi parassitari di ottenere visibilità, come nel caso di Conservapedia, un progetto wiki per costruire un'enciclopedia politicamente conservatrice, alternativo alla troppo liberal Wikipedia. Ma alcune sono invece il risultato di nodi non risolti: ne sa qualcosa Larry Sanger, co-fondatore di questa enciclopedia online insieme a Wales, ma successivamente allontanatosi perché in disaccordo con l'eccessiva apertura di Wikipedia, con il suo giacobinismo partecipativo. Sanger ha deciso di buttare l'acqua sporca e di tenere il bambino: ovvero di creare un «compendio dei cittadini», riducendo però il rischio di errori e vandalismi nelle voci. Ecco quindi, il 25 marzo, debuttare Citizendium, che chiede agli utenti di rinunciare all'anonimato (contrariamente a quanto possibile su Wikipedia) e che si appoggia a un gruppo di accademici perché supervisionino gli articoli. L'obbligo di identificarsi dovrebbe accrescere - questo è il ragionamento - l'accuratezza del sito, oltre che incentivare la partecipazione di utenti colti e di specialisti. Citizendium cerca indubbiamente di migliorare il prodotto della collaborazione online, anche se va a ritoccare il dogma egualitario su cui, in ultima analisi, si è fondato l'exploit di Wikipedia. D'altra parte Wales&company sono ormai consapevoli della necessità di trovare delle soluzioni agli errori e ai vandalismi - per altro sempre ben evidenziati dalla stampa mainstream, sadicamente compiaciuta di poter cogliere in fallo i wikipediani. Il punto di crisi sembra essere stato l'episodio di Ryan Jordan, un giovane amministratore di Wikipedia che si spacciava per professore di teologia e che è stato smascherato dalla rivista New Yorker. Wales ha dovuto allontanarlo mentre una bufera di interrogativi si scatenava sulla comunità wikipediana, e sulle credenziali di chi occupa al suo interno ruoli di responsabilità. Anche se bisogna riconoscere che tanta severità è un po' sospetta. In fondo anche il New York Times ha avuto un redattore disonesto, che addirittura s'inventava gli articoli: vi ricordate di Jayson Blair? Il quale naturalmente, proprio come il redattore di Wikipedia, è stato licenziato. Ma nessuno si è sognato di mettere in dubbio la professionalità del quotidiano americano. Il punto è però ancora un altro, e a metterlo in luce è Seth Finkelstein, programmatore, attivista web e inflessibile critico di Wikipedia: «La retorica sulla peer-production (produzione-collaborazione tra pari) spesso evoca un qualche tipo di processo alchemico - scrive sul Guardian - in cui l'azione collettiva misticamente trasforma la spazzatura in oro. (...) La realtà è molto più terra terra. Spesso, quel che viene ingenuamente scambiato per generazione spontanea è infatti il prodotto di un piccolo numero di persone che sono state indotte a fornire un'enorme mole di lavoro non pagato». Il giudizio di Finkelstein, fin troppo duro, ha il merito di riportare la discussione sul valore (in tutti i sensi) della peer production e sulla sua collocazione in un sistema dominato dal mercato. Tanto più che il fenomeno wiki ha ormai sfondato nell'economia reale, vezzeggiato da aziende ed economisti che decantano le virtù della partecipazione delle masse internet in tutte le loro diverse declinazioni, dal crowdsourcing alla wikinomics. Mentre c'è tutto un mondo corporate che ha adottato gli strumenti wiki per migliorare la produttività: da Intelpedia di Intel a WikiCentral di Ibm, da Nokia a Sony, progetti e documenti aziendali sono sempre più spesso sviluppati in modalità collaborative. Di sicuro c'è che l'avanzata del wiki prosegue rapida come il suo nome. A presto con altre novità, Viviana Pozzo
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:44 via WEB
ALTRA GRANDE NOVITà dirett. su reggaerasta blog offerte per voi: PRESENTATO OGGI A MILANO IL 44o SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE. IN AUMENTO ESPOSITORI E BARCHE ESPOSTE. CRESCE LA PRESENZA DI SUPERYACHT CON L'ESPOSIZIONE ALLO YACHT CLUB ITALIANO. LA NAUTICA ITALIANA NEL 2003: PIL +7% E PRODUZIONE DI BARCHE +10%. CRESCE IL MERCATO INTERNO. IL GRUPPO SVILUPPO ITALIA MAIN SPONSOR DELLA RASSEGNA. GENOVA ACCOGLIE I VISITATORI DEL SALONE Presentazione oggi a Milano, nella sede di Assolombarda, per la 44a edizione del Salone Nautico Internazionale in programma dal 9 al 17 ottobre 2004 alla Fiera di Genova. La manifestazione, organizzata da Fiera di Genova e UCINA - l'associazione nazionale di categoria dell'industria nautica da diporto - è stata illustrata dal presidente della Fiera di Genova Franco Gattorno, dal Presidente di UCINA Paolo Vitelli e da Roberto Urbani e Lorenzo Pollicardo, rispettivamente Amministratore Delegato di Fiera di Genova e Segretario Generale di UCINA. Per il main sponsor della manifestazione, Sviluppo Italia, è intervenuto l'amministratore delegato del gruppo, Massimo Caputi. Il piano della viabilità e dei parcheggi approntato per i nove giorni di Salone è stato dettagliato da Arcangelo Merella, assessore alla mobilità e al traffico del Comune di Genova. Con una superficie complessiva che supererà i 288 mila metri quadrati - distribuiti su quattro padiglioni, ampie aree all'aperto, aree attrezzate, tra cui la tensostruttura di "Piazza del Mare" e tre marine - al 1o settembre sono confermati 1540 espositori e 1988 le barche dichiarate in esposizione - dalle derive ai super yacht - il Salone Nautico Internazionale si presenta come una delle più qualificate e complete vetrine internazionali per la nautica da diporto con una gamma ancora più vasta di offerta sia in termini commerciali sia in termini di contenuti. Cresce la lunghezza media delle barche. Sono 200 le barche in acqua. Dalle canoe ai superyacht fino a 45 metri, con nuovi marchi e importanti ritorni. UNA NUOVA AREA SUPERYACHT ALLO YACHT CLUB ITALIANO Partito il bando di gara per i lavori di ampliamento della Marina - che porterà a seicento il numero di posti barca disponibili, contro i circa duecento attuali, risolvendo così l'annoso problema della carenza di spazi - la rassegna offrirà al pubblico un'anticipazione delle prospettive di sviluppo degli anni futuri. Grazie alla partnership con lo Yacht Club Italiano - il più antico e prestigioso circolo italiano, che celebra quest'anno i centoventicinque anni di attività - il Salone Nautico Internazionale presenterà una più ampia selezione di super yacht fino a quarantacinque metri di lunghezza in Marina 1 e nel porticciolo Duca degli Abruzzi a Calata Marconi. I visitatori accederanno all'area super-yacht - dove sono ad oggi previste quattordici navi da diporto presentate da dodici cantieri - direttamente dal quartiere fieristico utilizzando un servizio navetta (in partenza dall'ingresso di ponente - piazzale Riparazioni Navali), il flusso di accesso sarà regolamentato. Con questa anteprima il Salone amplia la sua offerta in un segmento di mercato dove l'industria italiana detiene saldamente la leadership mondiale e si prepara a diventarne il punto di riferimento grazie all'imminente attuazione della nuovo regolamento di costruzione. IL LAY OUT 2004 Per quanto riguarda il lay out del quartiere grande attenzione è stata posta nell'allestimento delle aree all'aperto attrezzate; si conferma il proseguimento del quartiere fieristico con l'utilizzo dell'area Kennedy, realizzata in piena continuità e destinata alle imbarcazioni a motore, e della tensostruttura di Piazza del mare, che ospita i produttori internazionali di barche a motore, che completa l'esposizione con le barche in acqua a Marina 1 sempre più scenografica e ricca di novità. In crescita la vela che sarà esposta nel padiglione B, in parte di Marina 1 e soprattutto nella darsena di Marina 2 dove la barche saranno ormeggiate su tre lati e il colpo d'occhio garantito dal passaggio sopraelevato sul molo di levante. Dal punto di vista espositivo Piazzale Marina 2 si presenterà al visitatore interamente coperto come un unico grande padiglione con ampi viali dedicati allo shopping moda mare e al turismo, dove si segnala una notevole crescita di espositori e di offerta rivolta sia agli operatori che al pubblico. Restano confermate le tradizionali suddivisioni merceologiche, la Piazzetta Gommoni in continuità con l'esposizione all'esterno e all'interno del padiglione B e il settore pesca nella galleria del padiglione C. Il Teatro del Mare e lo Stadio sull'acqua saranno il fulcro degli incontri e delle attività sportive e interattive, secondo un ricco programma dedicato ai giovani, all'ambiente, allo sport e alla cultura del mare. (v. comunicato 3 e programma allegato). I TEMI DEI CONVEGNI Formazione, Ambiente e l'aggiornamento della legge sulla nautica sono i temi portanti della sezione convegni di UCINA. Rivolti agli addetti ai lavori saranno gli incontri dedicati al Nuovo Codice della nautica e al regolamento per la costruzione dei super yacht commerciali e la presentazione, per la prima volta, delle statistiche di ICOMIA, la federazione mondiale delle industrie nautiche da diporto. Sul Turismo nautico come elemento di sviluppo per il Paese si incentrerà il convegno istituzionale organizzato da Sviluppo Italia, sponsor della 44a edizione del Salone, che affronterà poi i temi del charter, dell'associazionismo e dell'ambiente in una serie di incontri e workshop promossi da Italia Navigando . Come l'anno scorso anche la disabilità si conferma come tema centrale affrontato, in questa edizione, oltre che sotto l'aspetto sportivo e terapeutico, anche sotto quello delle innovazioni ed ausili tecnici. Nell'ambito delle iniziative promosse dai partner istituzionali si annuncia rafforzata la presenza della Marina Militare che illustrerà in anteprima nazionale il nuovissimo progetto cartografico, un prodotto all'avanguardia realizzato dall'Istituto Idrografico della Marina. L'ANDAMENTO DEL MERCATO Secondo i dati UCINA, nel 2003 il valore della produzione nautica italiana di imbarcazioni da diporto è stimabile in 1.720 milioni di euro, che corrisponde ad una crescita del 10% rispetto al 2002 (1.561 mio di euro). Per quanto riguarda il contributo al PIL dell'intero settore nautico, comprensivo dell'indotto, per il 2003 si registra una crescita del 7% e un valore complessivo che supera i 2 miliardi di Euro (1953 milioni di euro nel 2002). Nonostante la crisi economica internazionale l'industria italiana mantiene un'elevata propensione all'export, che nel 2003 ha rappresentato il 67% del valore della produzione di barche (circa 1.152 milioni di euro). E' importante segnalare come aspetto positivo l'eliminazione - grazie al leasing italiano - delle distorsioni di un "presunto export" legato proprio all'utilizzo di questo strumento all'estero. Significativa la crescita del mercato interno (+61%) - vale a dire il valore della produzione italiana venduta in Italia e delle importazioni - che si attesta sugli 862 milioni di euro, dovuta in gran parte al successo del leasing nautico. Divenuto fortemente competitivo dal giugno 2002, il leasing nautico ha registrato nel 2003 un +128% come valore dello stipulato per un totale di 2100 operazioni concluse (dati ASSILEA). IL GRUPPO SVILUPPO ITALIA, SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE Il Gruppo Sviluppo Italia, l'agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa e l'attrazione di investimenti, partecipa come sponsor al 44o Salone Nautico di Genova. Con la propria presenza, Sviluppo Italia intende confermare l'impegno del Gruppo nel rilancio del turismo, che deve tornare ad essere il vero settore trainante dell'economia italiana su cui puntare per recuperare posizioni in termini di competitività a livello internazionale per attrarre investitori nel nostro mercato. In questa ottica, secondo le linee strategiche di Sviluppo Italia i progetti per il rilancio del turismo e della portualità turistica sono due elementi imprescindibili per la crescita dell'economia Italiana. Sviluppo Italia Turismo sta realizzando un progetto, elaborato in accordo con il Ministero delle Attività Produttive, per la creazione di 6 Poli Turistici Integrati nel Sud d'Italia. Un investimento di 770 ml di € è destinato alla realizzazione di una serie di interventi in grado di attivare 2 milioni di flussi turistici l'anno, con la creazione di un sistema di grande ricettività da 5.570 camere. Prevista inoltre la valorizzazione dell'ospitalità in strutture di pregio di medio-piccola dimensione, l'istituzione di una destination management company per la gestione coordinata delle azioni di marketing e promozione, e la creazione di una scuola di eccellenza per la formazione di risorse umane specializzate. E' stato anche siglato un accordo con Banca Intesa, IFIL Investissements S.A. e Gruppo Marcegaglia per l'entrata nel capitale di Sviluppo Italia Turismo. Il Gruppo Sviluppo Italia è inoltre attivo nel settore del turismo nautico e della nautica da diporto, attraverso la controllata Italia Navigando, che ha recentemente siglato la convenzione operativa con il Ministero delle Infrastrutture. Il progetto di Italia Navigando prevede la realizzazione di una rete di 50 porti turistici e la gestione di almeno 25.000 posti barca. L'investimento complessivo ammonta a circa 600 milioni di euro. La prima parte di questa rete portuale è già operativa e comprende circa 2.600 posti barca prenotabili attraverso il call center unificato 899Navigando-899199095, al quale è possibile rivolgersi anche per informazioni su meteo e servizi banchina. Compito di Rete Autostrade Mediterranee, altra società controllata da Sviluppo Italia, è invece quello di attuare il progetto Autostrade del Mare con lo scopo di creare un'alternativa al trasporto su gomma. Il progetto è stato inserito nell'elenco delle 30 opere europee considerate prioritarie e ha a disposizione fondi comunitari pari a 1,8 miliardi di euro. In base alla convenzione operativa recentemente firmata con il Ministero, Rete Autostrade Mediterranee avrà il compito di elaborare un master plan di interventi, promuovere e favorire l'approvazione di progetti nazionali e internazionali, ricercare partner finanziari, armatori, terminalisti e società di trasporto. LE GIORNATE PREFERENZIALI PER GLI OPERATORI Lunedì 11 e martedì 12 ottobre si svolgerà Tech Trade; l'iniziativa riservata agli operatori professionali che consente loro accesso preferenziale nei settori dell'accessoriato e della pesca nelle gallerie dei padiglioni S e C. INFORMAZIONI PER LA STAMPA La conferenza stampa di apertura del 44o Salone Nautico Internazionale è in programma venerdì 8 ottobre alle ore 11.30 con anticipo per radio e tv alle 11.00. A seguire sarà presentato alla stampa il volume "La nautica in cifre 2003 "con i dati definitivi della produzione nautica da diporto e i risultati dell'indagine sulla pesca sportiva a cura di Nielsen e Fipo . Per l'anteprima di venerdì 8 l'ingresso dalla reception di piazzale Kennedy sarà aperto dalle ore 10 così come la sala stampa del padiglione C. In questa giornata i giornalisti potranno posteggiare in piazzale Kennedy negli spazi designati. La cerimonia inaugurale è fissata alle ore 9.30 di sabato 9 ottobre alla presenza del Ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi. A presto, con notizie e novità ultima ora ed altro ancora, l'informazione più corretta, solo su reggaerasta blog, hasta luego, Viviana Pozzo
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:47 via WEB
news news NOVITà IN VARI AMBITI: ecco la novità su NOVAMARINE 2 AL NAUTICO HD Ten FB e' il fratello maggiore del famoso HD NINE ancora in produzione dopo oltre 1000 esemplari prodotti nelle versioni professionali per i Corpi Speciali ( Marines USA ) tender Destriero, Moro di Venezia, Oracle, Mascalzone Latino, Azzurra, Italia, oltre che a vari capi di stato e regnanti europei. E' stato totalmente progettato ex-novo tanto da essere rivoluzionario nella carena incredibilmente morbida. I tubi tradizionali sono stati realizzati col migliore hypalon neoprene trevira 1800 dn 1o scelta. Le eccezionali doti di tenuta di mare lo rendono veramente adatto alla navigazione professionale ognitempo con una enorme sensazione assoluta di sicurezza. Il design è avveniristico ma funzionale senza concessioni alle mode destinate a durare poco ed offre : - grande resistenza all'usura - accosto morbido - grande riserva di galleggiamento - design pulito e lineare - assoluta sicurezza in mare Caratteristiche tecniche Lunghezza fuori tutto...9.99m Larghezza fuori tutto...3.50m Lunghezza interna...9.15m Larghezza interna...2.15m Immersione...0.55m Altezza di costruzione...1.70m Portata persone...no 25 Potenza max applicabile...500 hp Carburante...2 x 320 l Acqua...100 l HD SEVEN FIFTY TUG FB Un nuovo progetto di ardita concezione, ergonomico e funzionale destinato a cambiare totalmente il futuro dei battelli a carena rigida. Non intende sostituire il leggendario HD SEVEN ma offrire ad una utenza più esigente un nuovo mezzo con performances di tenuta di mare e di spazio interno difficilmente raggiungibili. Tutto è concepito per essere al livello massimo della categoria: - la VTR prodotta nel nostro stabilimento con cura maniacale - i nuovi tubolari TUG con milioni di piccole cellule assolutamente impermeabili e indistruttibili inattaccabili dall'ambiente ostile marino, compresi i porti interni in presenza di idrocarburi. Caratteristiche tecniche Lunghezza fuori tutto...7.60m Larghezza fuori tutto...2.85m Lunghezza interna...7.15m Larghezza interna...2.00m Immersione...0.35m Altezza di costruzione...1.46m Portata persone...no 17 Potenza max applicabile...250 hp Carburante...200 l Acqua...50 l. I DATI SONO PROVATI E CONSTATATI DAI MIGLIORI CENTRI EUROPEI E NON SOLO E CERTIFICATI. a presto, Viviana Pozzo
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:49 via WEB
NAUTICA MARINA NOVITà NAUTICHE NOVITA' FURUNO AL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA LH 3000 Progettato per tutte le imbarcazioni che richiedono un'elevata qualità a bordo e comunicazioni ship-to-ship nelle diverse condizioni, LH-3000 è un Loud Hailer a 30-watt con altoparlante interno e microfono ad alte prestazioni. Solido e resistente all'acqua, è ideale in condizioni di scarsa visibilità. Grazie all'emissione di segnali vocali e di otto segnali di avvertenza riconosciuti a livello internazionale, LH-3000 notifica, infatti, la propria presenza e posizione alle imbarcazioni che si trovano nelle vicinanze. NavNet BlackBox La nuova serie NavNet BlackBox include i modelli 18x3C-BB, 19x3C-BB e GD-1900C-BB che si integrano al network NavNet ad alta velocità basato su Ethernet. Le immagini Radar, Chart Plotter, Ecoscandaglio e tutte le numerose funzioni disponibili nel network NavNet possono ora essere visualizzate su comuni display con ingresso VGA o sui monitor originali FURUNO. Ogni sistema NavNet BlackBox comprende un'antenna, un processore e una tastiera di controllo perfettamente compatibili con l'intero sistema NavNet originale permettendo così molteplici configurazioni. Radar FAR 2117-2127-2137S Progettata per rispondere ai requisiti standard IMO (International Maritime Organization) per navi al di sotto di 10.000 GT, questa linea di radar banda-X o banda-S è il risultato di cinquant'anni di esperienza nel campo dell'elettronica di navigazione e della tecnologia informatica avanzata. In una configurazione multistazione, i radar FAR-21x7 possono essere collegati tra di loro utilizzando una rete di tipo ethernet. E' possibile, infatti, connettere fino a quattro radar ed effettuare l'interscambio di funzioni senza l'aggiunta di dispositivi aggiuntivi (inter switch). Lo schermo LCD 20.1" di tipo DVI (totalmente digitale) fornisce un diametro effettivo d'immagine superiore di 250 mm. e immagini radar precise, presentate con colori selezionabili e con un colore di sfondo adatto per visibilità diurna e notturna, che consentono una facile osservazione in qualsiasi condizione di illuminazione. Radar LCD 7" Modello 1715 Il Modello 1715 è un radar LCD ad alta definizione, progettato per imbarcazioni da diporto e piccole imbarcazioni da pesca, che offre immagini dettagliate delle coste e dei bersagli su scale minori, grazie alla lunghezza di impulso più stretta ed all'ampiezza della doppia banda. La velocità di rotazione dell'antenna cambia automaticamente in base alla portata selezionata per ottenere un ottimo rilevamento dei bersagli assicurando un'elevata performance su tutte le scale (range di 14 scale da 0.125 a 24 nm). Gli echi del radar sono visualizzati in quattro tonalità di grigio sullo schermo da 7" Silver Bright LCD che consente un'eccellente visibilità sotto la luce diretta del sole. Compatto e waterproof, può essere installato in plancia o nel fly bridge. Navpilot 511 Grazie all'innovativa tecnologia adattiva, NavPilot 511 permette di ottimizzare continuamente i parametri di governo per una navigazione sicura e perfetta. Lo speciale algoritmo software auto-apprendente si rivela ideale nel mantenere la rotta in diverse condizioni di mare e della barca. Le modalità operative includono Auto (comando Heading), Advanced Auto, Auto Work (per trainare la rete su imbarcazioni da pesca) e NAV (sistema di controllo traccia riferito al cross track error) quando integrato con sensori di navigazione. Il display LCD offre diverse possibilità di visualizzazione dei dati, tra cui modalità AUTO, STBY, HIGHWAY, vento, timone, dati di navigazione e bussola consentendo all'utente di personalizzare alcune tra le pagine disponibili. Inoltre, l'esclusivo sistema FishHunter permette di eseguire manovre Orbit o Clover Leaf attorno ai bersagli pesce quando vengono rilevati da un GPS FURUNO oppure con un ecoscandaglio, un sonar o un radar FURUNO. MU 120C-155C I nuovi display marini LCD multifunzione modelli MU-120C e 155C sono dotati di schermi da 12" e 15" a cristallo chiaro LCD TFT e provvisti di uno speciale filtro di vetro anti-riflesso che consente di eliminare completamente qualsiasi fastidioso bagliore. Grazie ai loro colori brillanti, all'eccellente contrasto e all'ampio angolo di visualizzazione, che permette una comoda lettura dati a più di una persona contemporaneamente, questi monitor sono perfetti sia in condizioni di intensa luce solare, sia in condizioni di ridotta luminosità. Impermeabili all'acqua, il modello MU-120C, con schermo SVGA (800x600), e il modello MU-155C, con schermo XGA (1024x768), hanno all'interno anche un adattatore di risoluzione che consente di supportare alte risoluzioni fino a SXGA 1280x1024. Entrambe le unità includono, inoltre, la possibilità di avere diversi dati in entrata: 2 RGB analogico, 1 DVI-D (Interfaccia Video Digitale) e ingresso video 3 NTSC/PAL. INFORMATIQUE & MER MAXSEA versione 11 MaxSea versione 11 è l'ultimo aggiornamento del noto software di navigazione di Informatique & Mer (Signet Group). Questa versione gestisce anche il nuovo formato .mm2 delle carte Mapmedia che riproduce fedelmente le mappe cartacee grazie all'innovativa tecnologia Wavelet®, offrendo affidabilità e precisione senza pari, pur mantenendo gli elementi grafici e i riferimenti già familiari all'utenza. Le carte Mapmedia permettono quindi di navigare in tutta sicurezza con il vantaggio di una veloce installazione e un utilizzo estremamente semplice. MaxSea versione 11 presenta, inoltre, un'interfaccia particolarmente intuitiva con una barra degli strumenti dalla grafica accattivante con simboli più immediati, forma e posizioni regolabili e numerose funzioni a portata di un click. Consente di accedere rapidamente a molteplici informazioni e di dare priorità alla carta quando lo schermo del computer è di piccole dimensioni.
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:54 via WEB
DELTA NOVA - ECO-ELETTRICA. LA PRIMA IMBARCAZIONE ECOLOGICA DA UTILIZZARE PER IL TRASPORTO TURISTICO URBANO SUI FIUMI E CANALI DI PADOVA E SULLA RIVIERA DEL BRENTA Delta Nova è la nuova imbarcazione che dal 5 di Maggio 2004 naviga il fiume Piovego a Padova e sulla Riviera del Brenta. L'imbarcazione è di proprietà della compagnia di navigazione turistica Delta Tour S.n.c. con sede a Padova in Via Toscana, che l'ha costruita presso il suo cantiere di Camin. Delta Nova non è soltanto l'evoluzione della Padovanella, che per prima ha fatto navigare i corsi d'acqua padovani ai suoi cittadini, ma è anche l'applicazione delle tecnologie più moderne alla navigazione urbana e turistica: è interamente elettrica, e non produce quindi nessun inquinamento dell'aria e dell'acqua con una tendenza a zero persino della rumorosità di navigabilità; è costruita con particolari leghe di alluminio e acciaio, tali da renderla del tutto rispettosa dell'ambiente perché priva di materiali di manutenzione quali colori, anticorrosivi, agenti antialga; è dotata di tre motori, due a poppa e uno a prua, al fine di consentirle la massima manovrabilità: la barca può girare su se stessa facendo perno sul suo centro; l'imbarcazione ha la capienza di 70 persone comodamente sedute ed è omologata per l'imbarco dei portatori di handicap; l'imbarcazione ha una autonomia di circa 10 ore che ne consentono la navigazione sui Canali di Padova, da Padova a Malcontenta lungo la Riviera del Brenta e da Padova a Monselice sul Canale di Battaglia. Viviana Pozzo
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:58 via WEB
ISOLE EGADI: NASCE IL CONSORZIO DI GESTIONE PICCOLA PESCA. È IL PRIMO CONSORZIO SICILIANO COSTITUITO AI SENSI DELLA LEGGE 164/98 È stato costituito con sede a Favignana, nell'Area Marina Protetta delle Egadi, il primo Consorzio siciliano di Indirizzo, Coordinamento e Gestione tra imprese della Piccola Pesca artigianale. La nuova realtà, costituita ai sensi della Legge 164/98, ha visto la luce a seguito di una lunga gestazione che ha superato difficoltà di ogni tipo, non ultime quelle relative alla difficoltà di riunire imprese aderenti a diverse Associazioni di categoria. Il Consorzio delle Isole Egadi - che, ad oggi, raccoglie 19 imprese costituenti che operano nelle isole di Favignana, Marettimo e Levanzo - ha la possibilità di afferire ai fondi della L. 164/98 (globalmente 15 mld di lire destinati ai Consorzi Piccola Pesca, di cui 3 mld specificamente destinati ad iniziative nelle Aree Marine Protette) non appena la misura sarà concretamente attivata con la costituzione di un Comitato di gestione e l'erogazione di relativi fondi al Consorzio Uniprom, su cui sono stati impegnati i finanziamenti. Il Consorzio, che si aggiunge a quelli della piccola pesca di San Benedetto del Tronto e di Punta Campanella, una volta riconosciuto e finanziato potrà sviluppare attività di promozione e valorizzazione del prodotto, razionalizzazione delle attività di cattura e azioni pilota finalizzate a tutelare e sviluppare il comparto della piccola pesca che, nel contesto delle Egadi, assume una particolare valenza per la maggiore compatibilità dei sistemi di cattura tradizionali in un contesto soggetto a protezione ambientale. Quella dei Consorzi della Piccola Pesca sarà la seconda grande esperienza di autogestione dopo quella dei consorzi di gestione delle vongole che, dopo un difficile avvio, stanno ormai dimostrando quanto la responsabilizzazione degli operatori e l'autogestione siano capaci di produrre effetti positivi sia sulla gestione delle risorse, sia sulla valorizzazione del prodotto. Viviana
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 09:59 via WEB
NOVITà AGC PESCA CAMBIARE IL PROCESSO DECISIONALE PER UNA GESTIONE EFFICACE DELLA PESCA IN MEDITERRANEO "Condizione essenziale per rendere la pesca mediterranea sostenibile, è che i pescatori comprendano e condividano le regole, come è anche raccomandato dal Codice di Condotta per una pesca responsabile della FAO. Per questo la costituzione dell'Associazione professionale mediterranea MEDISAMAK è da considerare una tappa fondamentale per la costruzione di un sistema di gestione della pesca in scala di bacino: dal confronto tra Associazioni professionali dei Paesi rivieraschi e dalla concreta attivazione del CGPM, può partire una diversa politica della pesca in Mediterraneo, che capovolga il senso del processo decisionale. Non più regole piovute in Mediterraneo dal cielo di Bruxelles ma, al contrario, misure tecniche e di gestione scaturite dal confronto tra operatori e ricercatori dei Paesi rivieraschi proposte alla Commissione Europea per la loro traduzione in Regolamenti" è quanto dichiarato da Giampaolo Buonfiglio, Presidente dell'AGCI Pesca intervenuto oggi al convegno su "Mediterraneo: regole comuni per un mare comune" tenuto a Roma. "Solo cambiando il processo decisionale e dando più spazio alla partecipazione dei pescatori potrà essere concretizzato e valorizzato l'ottimo risultato della Conferenza euromediterranea tenuta dal nostro Governo a Venezia durante il semestre di presidenza italiana dell'UE, la terza tenuta in dieci anni senza che nulla sia cambiato, ma che anzi oggi ci vede fare i conti con una Politica Comune della Pesca sempre più lontana dalla realtà mediterranea, contraddittoria, inefficace, discriminatoria ed in controtendenza rispetto alle politiche nazionali della sponda sud del bacino. Il faro acceso a Venezia", ha concluso Buonfiglio, "deve essere reso operativo ed in grado di modificare realmente la rotta dei pescherecci in Mediterraneo, per evitare che questi affondino secondo le linee che il Commissario Fischler ha ostinatamente portato avanti fino al termine del suo mandato".
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 10:02 via WEB
AL MEDITERRANEAN SEAFOOD EXPOSITION I PRODOTTI ITTICI MOLTIPLICANO LE OCCASIONI DI CONSUMO Sono ormai delineate le linee guida della 4a edizione di MSE Mediterranean Seafood Exposition, in programma dal 5 all'8 febbraio 2005 a Rimini Fiera. Il Salone internazionale dedicato alle produzioni ittiche nel contesto del pasto extradomestico sarà inserito nel più grande polo espositivo d'Europa per il settore, che comprende anche la "Mostra Internazionale dell'Alimentazione', "Pianeta Birra Beverage & Co.' e "Food&Beverage Logistics Expo'. L'area espositiva, allestita sui 6mila mq del Pad. B1, sta completandosi con la novità di un corposo numero di aziende spagnole che hanno voluto inserire la propria proposta commerciale all'interno di una manifestazione che consente un efficacie ed impareggiabile confronto con il mondo dell'horeca. I consumi di prodotti ittici nella ristorazione si sono mantenuti costanti negli ultimi anni, vincolati spesso ad un giudizio legato al prezzo elevato, alla scarsa abitudine al consumo e a dubbi su freschezza e ed igienicità. L'intento di MSE è quello di favorire l'incontro fra le imprese internazionali protagoniste della filiera ittica per contribuire ad inserire i prodotti ittici in nuove aree di consumo (paninoteche, birrerie, pub, ecc). Un'opportunità importante per le imprese italiane del settore, sempre più attente a stringere accordi di partnership a livello internazionale per inserirsi nel circuito della commercializzazione insieme ad imprese di produzione di Paesi ad alta pescosità. LA TERRITORIALITA' DELLA GASTRONOMIA MOLECOLARE: IL PESCE IN TUTTE LE SUE FORME A MSE, il 5 febbraio avrà luogo la prima edizione di una iniziativa dedicata alla gastronomia molecolare. I tre chef europei, massimi esponenti di questa disciplina accompagnati da tre autorevoli professori della fisica, si cimenteranno con ricette a base di pesce. Saranno effettuati stage pratici destinati agli operatori del settore ed alla stampa. IL PESCE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Fra i convegni, da segnalare quello dedicato ai prodotti derivati come i sughi di pesce, prodotti tipici che nel canale retail stanno registrando un ottimo successo. L'Italia ha una grande tradizione nelle produzioni ittiche, basti pensare che sono più di 60 le conserve di pesce censite nell'ultimo Atlante dei Prodotti Tipici, realizzato dall'Insor. Malgrado questo, in Italia finora non è stata registrata né una Dop né una Igp. Medesimi ritardi in Italia sul fronte del riconoscimento di prodotti ittici provenienti da acquacoltura, con una difficoltà ad utilizzare il grande patrimonio di tradizioni nel settore ittico che è in grado di sviluppare. Il convegno, dal titolo "Il pesce tra tradizione e innovazione"’ esaminerà i motivi di questi ritardi e prospetterà percorsi futuri. Interverranno relatori del mondo della ricerca, della produzione e dell’industria di trasformazione. FRA LE ERBE E IL MARE L'edizione 2005 di MIA Young (7 e 8 febbraio 2005), concorso riservato alle quinte classi degli istituti professionali alberghieri, concentrerà la propria attenzione sul piatto di pesce. Al concorso, che ha per titolo "Fra le erbe e il mare'’ parteciperanno circa 40 istituti provenienti da Francia, Germania, Croazia, Spagna e Italia. Una giuria di esperti giudicherà i piatti e determinerà un istituto vincitore, ma l'obiettivo è quello di generare una cultura ittica nelle nuove generazioni di chef. MIA Young è una iniziativa realizzata da Rimini Fiera, IPSSAR Riolo Terme, Arte in Tavola e Società d'Area "Terre di Faenza". Viviana Pozzo
 
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Anonimo il 04/05/07 alle 10:04 via WEB
AL MEDITERRANEAN SEAFOOD EXPOSITION I PRODOTTI ITTICI MOLTIPLICANO LE OCCASIONI DI CONSUMO Sono ormai delineate le linee guida della 4a edizione di MSE Mediterranean Seafood Exposition, in programma dal 5 all'8 febbraio 2005 a Rimini Fiera. Il Salone internazionale dedicato alle produzioni ittiche nel contesto del pasto extradomestico sarà inserito nel più grande polo espositivo d'Europa per il settore, che comprende anche la "Mostra Internazionale dell'Alimentazione', "Pianeta Birra Beverage & Co.' e "Food&Beverage Logistics Expo'. L'area espositiva, allestita sui 6mila mq del Pad. B1, sta completandosi con la novità di un corposo numero di aziende spagnole che hanno voluto inserire la propria proposta commerciale all'interno di una manifestazione che consente un efficacie ed impareggiabile confronto con il mondo dell'horeca. I consumi di prodotti ittici nella ristorazione si sono mantenuti costanti negli ultimi anni, vincolati spesso ad un giudizio legato al prezzo elevato, alla scarsa abitudine al consumo e a dubbi su freschezza e ed igienicità. L'intento di MSE è quello di favorire l'incontro fra le imprese internazionali protagoniste della filiera ittica per contribuire ad inserire i prodotti ittici in nuove aree di consumo (paninoteche, birrerie, pub, ecc). Un'opportunità importante per le imprese italiane del settore, sempre più attente a stringere accordi di partnership a livello internazionale per inserirsi nel circuito della commercializzazione insieme ad imprese di produzione di Paesi ad alta pescosità. LA TERRITORIALITA' DELLA GASTRONOMIA MOLECOLARE: IL PESCE IN TUTTE LE SUE FORME A MSE, il 5 febbraio avrà luogo la prima edizione di una iniziativa dedicata alla gastronomia molecolare. I tre chef europei, massimi esponenti di questa disciplina accompagnati da tre autorevoli professori della fisica, si cimenteranno con ricette a base di pesce. Saranno effettuati stage pratici destinati agli operatori del settore ed alla stampa. IL PESCE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Fra i convegni, da segnalare quello dedicato ai prodotti derivati come i sughi di pesce, prodotti tipici che nel canale retail stanno registrando un ottimo successo. L'Italia ha una grande tradizione nelle produzioni ittiche, basti pensare che sono più di 60 le conserve di pesce censite nell'ultimo Atlante dei Prodotti Tipici, realizzato dall'Insor. Malgrado questo, in Italia finora non è stata registrata né una Dop né una Igp. Medesimi ritardi in Italia sul fronte del riconoscimento di prodotti ittici provenienti da acquacoltura, con una difficoltà ad utilizzare il grande patrimonio di tradizioni nel settore ittico che è in grado di sviluppare. Il convegno, dal titolo "Il pesce tra tradizione e innovazione"’ esaminerà i motivi di questi ritardi e prospetterà percorsi futuri. Interverranno relatori del mondo della ricerca, della produzione e dell’industria di trasformazione. FRA LE ERBE E IL MARE L'edizione 2005 di MIA Young (7 e 8 febbraio 2005), concorso riservato alle quinte classi degli istituti professionali alberghieri, concentrerà la propria attenzione sul piatto di pesce. Al concorso, che ha per titolo "Fra le erbe e il mare'’ parteciperanno circa 40 istituti provenienti da Francia, Germania, Croazia, Spagna e Italia. Una giuria di esperti giudicherà i piatti e determinerà un istituto vincitore, ma l'obiettivo è quello di generare una cultura ittica nelle nuove generazioni di chef. MIA Young è una iniziativa realizzata da Rimini Fiera, IPSSAR Riolo Terme, Arte in Tavola e Società d'Area "Terre di Faenza". Viviana Pozzo
 
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TI AMO

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene. 
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

~ Kahlil Gibran ~


Ho scelto te

Nel silenzio della notte, 
io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento, 
io ho scelto te.
Nell'incanto dell'aurora,
io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose, 
io ho scelto te.
Nell'arsura più arida,
io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte, 
io ho scelto te.
Nella gìoia e nel dolore, 
io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore, 
io ho scelto te.

~ S. Lawrence ~

Quando ti chiedi cos'è l'amore, 
immagina due mani ardenti 
che si incontrano, 
due sguardi perduti l'uno nell'altro, 
due cuori che tremano 
di fronte all'immensità di un sentimento, 
e poche parole 
per rendere eterno un istante.

~ Alan Douar ~
Amore

 

EAU DE TROLL

"NON C'È FUOCO" – DHAMMAPADA

Non c'è fuoco che bruci come la passione, non c'è possessione che sconvolga come la rabbia, non c'è rete che intrappoli come l'autoinganno, non c'è fiumana che travolga come la sete di sensazioni.
 
 

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