Mare in tempesta

Post N° 2


19 gradi all'ombra, un bel soletto tiepido, uccellini che cinguettano... sembra quasi... PRIMAVERA!Ehm... sì, lo so, da domani il tempo tornerà ad essere una ciofèca, ma non dimentichiamo che ormai quasi un mese fa è iniziata ufficialmente la prima stagione dell'anno, prima perchè le manifestazioni che la vita intorno e dentro di noi ci offre in Primavera, parlano sempre di un inizio, di una nascita o una rinascita, di un fiorire e uno sbocciare di qualcosa di nuovo, di fresco, di tenero e vivo, e in questo è più semplice comprendere perché venga definita la "prima-vera-stagione" di un intero anno. Tutti sappiamo che termine "Primavera", inoltre, viene utilizzato anche per indicare la giovinezza, considerata, per convenzione, l'età più bella della vita!Se poi prestiamo attenzione al susseguirsi delle stagioni, prima di tutto a livello individuale, e poi in riferimento a tutto il pianeta, ci accorgiamo di come l'autunno e l'inverno preparino tutte le forme di vita ad entrare in uno spazio di oscurità, di umidità e di introspezione, uno spazio dove i semi si nutrono e vengono custoditi, fino al momento in cui l'ambiente e l'Universo intero sono pronti a riceverli come fiori e frutti. La Terra, dunque, custodisce ed alimenta questi semi, e l'energia si muove nell'oscurità, nell'umidità e nella profondità, in attesa che ogni forma di vita sia pronta a ricevere ed accogliere all'esterno. In Primavera, in maniera più o meno graduale, i semi sbocciano e fino all'estate si trasformano in frutti prima acerbi e poi maturi, che a loro volta produrranno nuovi semi, per nuovi concepimenti, proseguendo in maniera ciclica l'evoluzione della Vita.Per cui, nonostante il cielo e la pioggerellina tipicamente autunnali si discostino dall'immagine di prati fioriti ed uccellini cinguettanti che questa stagione per convenzione evoca, prepariamoci anche noi a sbocciare dopo mesi di maledetta oscurità!!! Oggi mi sento filosofo... si vede?!