L'altra campana

IL BATTESIMO


97.     Incarnazione delle Chiese dei Misteri,da più di un secolo infiltratesi in quel bucoa trasformare in uno spirito il caducomessia ebreo e farlo re dei battisteri,Giovanni sprezza soldi e tonache e poteri;lui stesso nudo come un passero ed eunuco,aggiunge a mille impurità tutti gli averi:ti fanno porco o ciuco.98.     Fra i vari cristi che da vivi in queste partisono passati o ci son nati, nella culladei vecchi eletti, che da sempre si trastullacon vessazioni, deportati, cristi e infartie aspetta forse più d’ogni altra chi la squartio la conduca allo splendore dal suo nulla,è quei che lungi da ecclesiastici compartiil suo vangelo frulla.99.     E forse interpreta il Battista tra le massed’antichi esclusi, innumerevoli e perenni,i disinganni diventati ormai solennidel Patto Antico, senza dare botte basse:“Se fame, truffe, patimenti, corna e tassedel vecchio eletto son retaggio da millenni,il dio lo volle, che così dal fango trassei veri eletti indenni”. Accorrevano  a lui da tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E andavano a farsi battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi; si cibava di locuste e di miele selvatico. E predicava: “Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere i calzari. Io vi ho battezzati con l’acqua, mentre egli vi battezzerà con lo Spirito Santo” (Marco 1, 5-8).In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea... Lo raggiungevano da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalle adiacenze del Giordano; confessavano i loro peccati e si facevano battezzare da lui nel fiume... (Matteo 3, 1-6)