L'altra campana

IL COLLASSO DEL SAPERE


Dagli epicurei agli stoici prosegue la panoramica del Vangelo di Pilato sulla cultura che ha partorito il cristianesimo26.     Non domandartise tu lo fuggi o se non vuole avertilo Stato cimitero tra i suoi morti.     Sei solo, al mondo, tu con la tua sorte;è solo tua la iella che respiri;né potrai mai trovare tra le portedella città colui che te la tiri.Per te solo e in te é ripostala proposta di salvezza; e se questa non la trovi,ne rimuovi un po' di lezza,     potendoti estraniare dalla massae non aprire se qualcuno bussa.Ma solo a solo con la resa tua,diventa la paura la tua dea.     Se pare che abbia addotto nei Misteriquell'Ingranaggio che ci riene sottoanche il saggio che uccise i desideri,di Provvidenza parla l'altro dotto,sì, lo stoico, nuova moda,stessa broda, nuovo passoverso arcane sacre sferedel sapere nel collasso.Lo stoicismo è più dichiaratamente religioso e individualista... Né gioia né pianti in comune con altri (Marco Aurelio, Ricordi VII,43) ...Ci salveremo isolandoci dalla società... I nostri maestri dicono che il sapiente non dovrebbe identificarsi con nessun sistema politico. E cosa importa se è lo Stato a isolarlo o se è lui a isolarsi dallo Stato, dal momento che questo si estrania a tutti? ...Se passo in rassegna i sistemi di governo a uno a uno, non  ne troverò alcuno che tolleri il sapiente o che il sapiente possa tollerare. Se quindi lo Stato che vagheggiamo non esiste, il riflusso nel privato (l'otium) diventa una necessità per tutti (Seneca,  De otio, 8)