L'altra campana

LO SCHIERAMENTO


55.     Stolto chi godaper un ingannapopolo che cada,quando si attende già chi gli succeda.     Forse pure i decani delBattistacercarono un suo degno sostitutoscorrendo dei dionisi la lista.E accadde loro quanto a me accaduto:ogni dioniso la famalo ricama biondo e bruno,alto e basso; poi che tratticontraffatti reca ognuno.     E mo ripenso a quel suovolto mesto,per non guardar l’obbrobrio ricompostoin lui sommando ellenici usignoliai gufi giudaiti più tribali.     Se qua lo puoi vedere inguerra santaper una umanità tutta redenta,là il Nume degli Eserciti ripiantasu quel regno per pochi che fomenta,Samaria insulta e spiazzaper la razza sua bastardae spezzando unioni e affettidà agli eletti la coccarda... Allora cominciarono ad andargli attorno anche fariseie scribi venuti da Gerusalemme (Marco 7,1; Matteo 15,1). Ma sono esclusi dallasalvezza, per Matteo, i progressisti del Sinedrio (i Farisei), come Samaritanie Gentili: “Non andate fra i Gentili e non entrate in città samaritane; ma andatealle pecore disperse della casa d’Israele, a predicare che il regno dei cieli èvicino (Matteo10, 5-7. Precetto ignorato da Marco e ribaltato da Luca) ...Non crediateche io sia venuto a portare pace sulla terra, aggiunge il giudaista: non pace ma spada! Son venuto a dividere il figlio dal padre... e arendere nemici i familiari. Chi ama padre e madre più di me non è degno dime...” (Matteo 10,34-ss)