L'altra campana

UN GESU' UMILE E SUPERBO


Ritroviamo il Vangelo di Pilato alle prese con alcune delle eclatanti contraddizioni che mostrano il Nazareno come un artificiale miscuglio di personaggi storici e mitici...56.    “O bella coccadi Magdala, la fonte sarà secca,prima che il Cristo beva alla tua brocca”.    E invece è qua: un Giovanni te lo imprestache l’ha fatto ecumenico e mansueto,gesù d’amore per la fica mesta,non ostico al pagano e al basso ceto;se il suo regno è sempre stretto,al pupetto, che non pecca,pure è aperto e non è esclusoil camuso, né la checca.    Certo, il manto che reggi alla reginamai non t’illuda che t’inviti a cena.Né il fatto che Gesù sia sceso interraleva i redenti suoi dalla suburra.    Gli apostoli, magari, fra di loro,hanno il capetto o quello che ci prova; ma il dioniso non dà serti d’alloro:nel sottostare è l’elezione nuova.Né che in te sia aroma o puzzati rintuzza, purché resti,in mutande o in short o in tanga,alla stanga dei celesti. Giunto a un villaggio della Samaria... vide una donna venire ad attingere dal pozzo... “Sei giudeo e chiedi da bere a me?... E per voi Dio non va adorato solo in Gerusalemme?”... “Dio è spirito e va adorato in spirito e verità”... E molti samaritani credettero in lui (Giovanni 4; stessa apertura ecumenica in Luca)... “Se taluno vuol essere il primo, dovrà essere l’ultimo, il servo di tutti”.  E preso un bimbo lo pose in mezzo: “...Di questi è fatto il regno di Dio”... A Giacomo e Giovanni di Zebedeo, che chiedevano di sedere uno alla destra e uno alla sinistra della sua gloria: “...Il Figlio dell’uomo non viene ad essere servito, ma a servire...”  (Marco 9,35 – 10; Matteo 18,19,20; Luca 9)