L'altra campana

LADRO DIVINO


67.    Fior ciclamino,chi sa rubare i simboli al paganoquello si può chiamar ladro divino.    Se il rito di battesimo più in vogaa Eleusi mena il pio col suo demonio,che travasato in un maiale affoga,lui seppe estrarre a un solo marcantonioben duemila spiritellidai budelli e poi trovaredi duemila porci un brancoe un Mar Bianco da invasare.    Ché non esalta il fan l’impresa esimiaquanto la gara che il suo divo premiasu tutti. E se di guizzi il genio èscarso,basta ingrandire il caso ad altri occorso.    Così, se nei Misteri è ricevutala grazia da chi tocchi il simulacro,vedi assediato il divo da una mutache guarisca a toccare il torso sacro.Lui si volta: “Chi mi tocca?”Acqua in bocca, la donninache ricorre, in tempi grigi,a prodigi di rapina. Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un posseduto... che spezzava ceppi e catene... “Come ti chiami?” Rispose: “Legione, perché siamo in molti”... Pascolava su quella rupe un numeroso branco di porci; e gli spiriti lo scongiurarono: “Mandaci a possedere quei porci”. Glielo permise... e dal burrone il branco precipitò in mare: erano duemila e affogarono (Marco 5; Matteo 8,28; Luca 8,26) ... Una emorroissa gli toccò la veste tra la calca... e il flusso di sangue ristagnò all’istante... Voltatosi verso la folla Gesù disse: “Chi mi ha toccato?”...(Marco 5,25; Matteo 9,20; Luca 8,43) Quelli che riuscivano a toccarlo erano tutti sanati (Marco 6,56; Matteo 14,35).