72. Non solo spurio,reca sentenze d’ogni antifonarioil Nazareno nel suo repertorio. Ché il Regno dei Gesù, disse quel tale,è la Porta Portese degli scaltri,che vende il casual per originale:ogni gesù ripete tutti gli altri.Dei proverbi sta nel solcosan Bifolco e fa l’inserto;mentre il senno del servame dà al Reame san Liberto. Se sono alcuni motti contraddettifra loro o contrastanti con i fatti,sono discordi i detti e gli atti suoiperché son gli uni o gli altri o entrambi altrui: “Se il fico non dà frutti,non si tagliaprima che si rincalzi e si concimi”,dice il proverbio; e lui, della canaglia.Ma pure leggerai nei testi primiche, cercando a primaveraqualche pera appesa a un fico,secca l’albero superbocon un verbo che non dico. “Avevate già inteso queste cose?” Gli risposero di sì. Allora disse: “Perciò ogni scriba esperto di regno celeste è simile a un capofamiglia che trae dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie (Matteo 13, 51-52 autoironia, credo, involontaria)... Un tale aveva un fico... che non faceva frutto; e disse al contadino di tagliarlo. Ma questi obiettò: “Signore, dammi un anno di tempo per scalzarlo e concimarlo...” (Luca 13, 6-9) ... Venuto a un fico, non trovò che foglie, non essendo stagione di frutti. E Gesù disse al fico: “Nessuno mangi più del tuo frutto”... Ripassando l’indomani, trovarono il fico seccato dalle radici... (Marco 11,12; Matteo 21, 12-ss)
L'ANTIFONARIO
72. Non solo spurio,reca sentenze d’ogni antifonarioil Nazareno nel suo repertorio. Ché il Regno dei Gesù, disse quel tale,è la Porta Portese degli scaltri,che vende il casual per originale:ogni gesù ripete tutti gli altri.Dei proverbi sta nel solcosan Bifolco e fa l’inserto;mentre il senno del servame dà al Reame san Liberto. Se sono alcuni motti contraddettifra loro o contrastanti con i fatti,sono discordi i detti e gli atti suoiperché son gli uni o gli altri o entrambi altrui: “Se il fico non dà frutti,non si tagliaprima che si rincalzi e si concimi”,dice il proverbio; e lui, della canaglia.Ma pure leggerai nei testi primiche, cercando a primaveraqualche pera appesa a un fico,secca l’albero superbocon un verbo che non dico. “Avevate già inteso queste cose?” Gli risposero di sì. Allora disse: “Perciò ogni scriba esperto di regno celeste è simile a un capofamiglia che trae dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie (Matteo 13, 51-52 autoironia, credo, involontaria)... Un tale aveva un fico... che non faceva frutto; e disse al contadino di tagliarlo. Ma questi obiettò: “Signore, dammi un anno di tempo per scalzarlo e concimarlo...” (Luca 13, 6-9) ... Venuto a un fico, non trovò che foglie, non essendo stagione di frutti. E Gesù disse al fico: “Nessuno mangi più del tuo frutto”... Ripassando l’indomani, trovarono il fico seccato dalle radici... (Marco 11,12; Matteo 21, 12-ss)