L'altra campana

SHELA (pausa nel salmodiare)


LA FILA PER L’ALTRA RELIQUIA    Sì, sono studenti e precari. No, non sono manifestazioni. Stanno in fila sin dalle prime luci dell’alba, con assenze dal lavoro e oblio di ogni altro problema, per acquistare per primi (ce n’è per tutti, ma “io ce l’ho prima di te”) lo smartphone Apple di ultima generazione, l’iPhone 6 Plus. E’ così,tanto che qualcuno ha tirato uova su una di quelle file. Nessuno, per fortuna ha sparato ad altezza d’uomo… pardon, ad altezza di scimmia.     E, dopo l’acquisto, la drammatica scoperta: è più grande del precedente, di tre centimetri e mezzo in altezza e due in larghezza, che consentono di ospitare un display 5,5 pollici in full hd (riscrivo come leggo) ma che impongono agli stilisti di ridisegnare i jeans, specialmente per chi indossa jeans skinny che “a dispetto degli anatemi dei profeti del fashion, vanno ancora molto, specie tra gli hipster…Nessuna speranza di infilarlo nelle tasche anteriori di un jeans slim o extra slim”, ahinoi! Dovremo fare un’altra fila per i nuovi jeans. “Se la cava meglio chi usa i pantaloni che in America chiamano cargo,di derivazione militare, o anche i fedelissimi dei chinos”.     Ma non basta. E’ già stata annunciata la prossima uscita del rivale, il coreano Samsung Galaxy S6; data non ancora decisa; ma ipotizzata dai rumors tra i mesi di marzo e aprile 2015. Per cui qualcuno potrebbe non aver lasciato la fila, rimanendo lì in trepida attesa. Io che uso ancora un telefonino di vent’anni fa e lo uso soltanto in viaggio per fare lo squillo a casa, appena smesso di vomitare in americano raccolgo le idee; e capisco perché il mondo ci ride dietro e perché l’Italia non uscirà mai dalla sua crisi.    Non è coatta. E’ proprio cotta, nel cervello.