L'altra campana

TRA VITA E SCENA


84.     E il rito planadove ti muoverai tra vita e scena, tra il gesù personaggio e la persona.     Da Mitra forse il dioniso d’alloraapocalisse prese e cerimoniada dio dolente e coro, prima ancoradel mitraista che un Giovanni conia.Come Mitra tempo addietrodice al Pietro: “Ti darai...”E lui pure lava i piediagli eredi dei suoi guai.     Ma se un costume lui si mise addosso,quanti altri gliene mette il tempo appresso!Ed altri personaggi alla sua scenadonano i riti che il Mistero affina.     Donna verrà, betana o magdalena,a dar per primo a lui l’estrema unzione;e un Giuda a impersonare sulla scenal’antico figlio della perdizione.Per sottrarci al dio del Malel’Immortale si dà al boia;e il Maligno, che ci brama,(furbo) trama perché muoia. Due giorni dopo sarebbe stata la Pasqua degli azzimi; e il clero, astutamente, cercava di prenderlo prima... Dimorando egli in Betania, da Simone Lebbroso (per Giovanni da Marta e Maria) venne a lui una donna (Maria di Betania in Giovanni, in Luca una peccatrice) con un alabastro d’unguento prezioso… Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recava dai sommi sacerdoti... Rientrati in città, trovarono la sala come Gesù aveva detto e prepararono per mangiare la Pasqua... “Uno di voi mi tradirà...” Pietro disse: “...Io mai!” Gesù rispose: “... Proprio stanotte, prima del secondo canto del gallo, mi rinnegherai tre volte” (Marco 14, 1-30; Matteo 26; Luca 22; Giovanni 12-13) . Il copione è tratto dai misteri di Mitra.