L'altra campana

LA PELLE DEI CRISTI


90.     O Chiesa, Chiesadel dio Potere e di potere ansiosa,non ami chi a tuo verso non ne abusa.     Mo c’è una setta (indovinate quale)che aspira a religione dell’Impero; e il potere assoluto clericalechiamerà libertà il suo magistero.Triste e muto stava il cristo,che previsto aveva forsedestinata la sua pelleper bretelle, cinghie e borse.     Giammai per l’opinione ti ammanetta Roma: l’idea arricca, storta o dritta.L’Irrazionale, affabile trastullo,sposò una Fede e diventò flagello...     Me ne lavai le mani: era dovereo no il rispetto delle autonomie?O dovevo abusare del potere?Ognuno cachi le sue porcherie:“Crucifige!” “Andate a nanna!”“La condanna, in questa lite,spetta al Clero”. “E qui che fate?Giudicate ed eseguite!” I soldati... intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo...“Salve, re dei Giudei!”... Costrinsero un passante, certo Simone di Cirene... a caricarsi  la croce. E condussero Gesù al Golgota, “luogo del teschio”. Là gli offrirono una pozione di vino e mirra; ma non la volle. Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti (Marco 15, 16-26; Matteo 27, 27-37; Luca 23, 26-33). La cornice favolosa della Via Crucis con cadute e Veroniche esula dai Vangeli canonici; ma in Luca c’è un addio alle Pie Donne; mentre in Giovanni, oltre ad essere Gesù a portare le croce... stavano presso la croce di Gesù sua madre,la sorella di sua madre Maria di Cleofa e Maria Maddalena... accanto alla madre il discepolo che Gesù amava...(Giovanni 19)