L'altra campana

SHELA (pausa nel salmodiare)


MACABRO D’IMPORTAZIONE     Sul nostro frigorifero troneggia da un paio di mesi una monumentale zucca. Mia moglie l’ha rimediata al paese l’estate scorsa e la tiene là senza avere il coraggio di affettarla, per quanto è bella. Bella (dico la zucca), di quelle tonde che sembrano aspettare un Benvenuto Cellini che le modelli o almeno un artigiano che ne tragga vasi e borracce,come si usava in qualche regione italiana. Non credo proprio che lei desideri prestarsi alla moda celtica che il commercio cerca disperatamente di introdurre nel nostro paese…- Ti serve a qualcosa quella zucca? O la tieni lì per bellezza?- Hai dimenticato quant’è buona nel risotto con mozzarella e  specche?- Ottima,con lo specche! Ma visto che non l’hai ancora affettata, pensavo che la conservassi per Halloween o che so…- Allove? Che cazzo è?- E’ la sorella dello specche.- Spiritoso! Ma preferisco la mia cucina al macabro d’importazione.     L’ho abbracciata:- Che amore! Ti meriti un bacio.- Solo un bacio?