L'altra campana

1° seguito AVEMMARIA


3. Benedetta sia tu per quel fruttoche in deposito un po’ ti fu dato,benché il Verbo non fosse il tuo putto,né da un ovulo putrido nato;ma dal cielo un sublime trapiantolo Spirito Santo operò su di te,perché il cibo di vita perfettadi vile pappetta nutrissi bebè:Vergine baiula,non madre (storiaterrestre e antitesid’aure di gloria).     4.  Madre poi, a noi sì dall’altare,cieca, allora, tu avresti interdettoil bel fallo venuto a salvare il pianeta, allorché fosse eretto.Ora, Assunta, tu sei nella luce;nel buio più truce i redenti quaggiù.Salvatore mo eretto lui splende;la tenebra stende gli umani vieppiù.Cui farai splenderedi fede il lumeche umane logichesmaltisca a fiume. Ripiena di Spirito Santo, Elisabetta esclamò: “Benedetta sia tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno” (Luca1,42) ... Ma lui, indicando i discepoli, disse: “Eccoli, mia madre e i miei fratelli” (Marco 3,34) ... “E’ necessario che il figlio dell’uomo venga eretto... E quando sarò eretto sulla terra, trarrò tutti a me” (Giovanni 3,14; 12,32)  ... La tecnica della religione consiste nello sminuire il valore della vita e nel deformare in maniera delirante l’immagine del  mondo reale; cose che presuppongono l’avvilimento dell’intelligenza. A questo prezzo, mediante la fissazione coatta ad un infantilismo psichico e la partecipazione a un delirio collettivo, la religione riesce a risparmiare a molta gente la psicosi individuale (S.Freud, Il disagio della civiltà. Vedi anche Totem e tabù).