L'altra campana

IL RINVIO DELL'ASCENSIONE


3.     “Io sono stato un uomo ed ho raccoltociò che Dio volle”, disse il Redentore.E Dio: “Felice non mi sembri molto…”No, felice non era. I fumi caldil’attrassero alla mensa…“Perché son triste? Eppure ho nervi saldi.E chiusa è l’esperienza del dolore”,pensava: “O forse io, che l’etra immensaposseggo, mo rimpiangola zolla con il fungo?”Intuiva Diopadre. “E’ qui la metadei santi. Tu svelasti il sacrificioal dio che n’era ignaro; ed al pianetala fine”. “Ma non venne. Per adessola strada del Calvario,quella indicai a chi mi venga appressocome la via del Cielo; e un edificiodi pietre umane è ancora il tuo santuario”.“In cielo son propensoa ritagliarvi un lembo dell’Immenso.     Ma alle sacre mie naricisono in Terra dolce brezzal’olocausto e i sacrifici,i cervelli per cavezza…”“Donne e servi alla catena,figli a cuccia… Brezza un cazzo!”sbottò il Cristo: “E’ il vecchio andazzo”.“E’ incompiuto, il piano, sì…Deve il Vento entrare in scena…”E Gesù gettò il supplì:     “A cosa è valsoil mio patire? A riaprire nell’eccelsoil Paradiso?Poteva aprirlo e può tuttora chi l’ha chiuso…”     “Vada,vada il Vento, mentre il Figlio si rilassa”,poi borbottò, piazzando a destra la carcassa.“Vada? Ma dov’è, se in te incarnato più non sosta?”“La carne l’ho depostalà…” “Il tuo posto è quello; ma l’avrai quando tu pureavrai finito d’adempire le Scritture”.“Ho da fare ancora qualche cosa?” “Tre di certo:come risortofare apparizioni a più discepoli e più a lungo…”“E quanto mi trattengo?”“Quaranta dì…” “Poi?” “Fare un salto a chi è rinchiusoda morto agl’inferi. E trovarmi il Terzo Intruso”.     Quindi aggiunse: “Ma discendidopo il sonno, se t’aggrada!”“Non capisco se mi prendiper il culo o, ben che vada,per Orfeo: è lui che illustrasoterie all’oltretombanella cupa catacomba”.“Prendi, prendi il tuo caffè!E di’ pure a Zaratustra:la sua destra spetta a me”. …Stringendovi a lui, pietra viva rigettata dagli uomini… siete pietre vive della costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, che offra sacrifici spirituali… Per gl’increduli sia pietra d’inciampo… increduli perché predestinati. Voi, stirpe eletta… astenetevi dai desideri della carne… state sottomessi ad ogni istituzione… ché questa è la volontà di Dio: …i servi ai padroni… le mogli ai mariti… Così Cristo è morto una volta per sempre per i peccati… Ma risorse… e andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti (unico accenno scritturale al fatto) …E ora siede alla destra di Dio, una volta asceso al cielo e ottenuta la sovranità su Angeli, Principati, Potenze…La fine di tutto è vicina… Umiliatevi sotto la mano potente di Dio… (I Pietro, 2-ss)