L'altra campana

PARUSIA E PERFETTO AMORE


6.     “Questa mia Chiesa ha il fiato troppo corto…”Tutto il mestiere dei gregari suoiusciva dai cenobi del Mar Mortoe dai sacelli di madonne e cristi.“Lo Spirito può farnei veri miei superprofessionisti;analfabeti come tutti noi,ma dall’Eros uniti in una carnee messi bene a mollo,l’anima ed il cervello,dove un po’ li risciacqui il sangue mio…Ma l’Eros dove sta? Forse in me stesso,se l’Uno e il Trino sono un solo dio…”E visto che nessuno lo smentiva,incominciò a soffiaresugli Undici. Ne uscì solo saliva.“Ma no, va’ in cielo!” suggerì sommessoil suo bravo Simone tuttofare.“Perché?” “Beh, tra le festedopo Ascensione viene Pentecoste…”     Grazie a Dio, la gaia voce di Giovanni: “Il Fiato appienolo spirasti dalla crocee a tua madre tornò in seno”.Poi aggiunse: “Che sorpresa!L’ho creduto il tuo ritorno.Vedi quello spazzaforno?L’Anticristo è in giro già.Più ti attardi, più l’attesaparusia tarderà”.     La parusia: riappari in trono. A fare che? Nessuna idea.E il Verbumcarodel mondo umano si risente prigioniero.     “Certo”, fa a Giovanni, “il vostro mondo non l’amate”.“Amare il mondo?” “… E contraccambia con pedate”.“Dio ci separò da questo mondo in luce eterna;e l’agape fraternanel più santo amore i tuoi eletti alleva e cuce”.Torna l’angoscia nel gesù: “Che amore truce!”“Truce il verbo nuovo, amare Dio e il proprio gruppo?”“E’ antico. Troppo!E si chiama tresca, non amore, se s’infratta;o spirito di setta”. “Perfetto amore è accomunarci nel tuo nomee amare Dio è sopportare le sue some…”     Il fervente giovannitad’alti spiriti trabocca:“Chi da Dio ha luce e vitail Maligno non lo tocca.E’ da Dio chi in te creda;l’ama chi fa il suo volere;né il Giudizio può temerechi per vittima te offrì…”“Al servizio!” E si congedalesto lesto il dio di lì. La sera stessa (della Resurrezione) Gesù apparve ai discepoli… e alitò su di loro dicendo: “Ricevete lo Spirito Santo” (Giovanni 20. E anche il Giovanni o chi per lui delle Epistole, tre, nega la Pentecoste e lo Spirito come entità distinta) … Dio è luce… e se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui… E’ l’ultima ora; e come fu annunciato, molti anticristi sono apparsi… Ciò che saremo poi non è stato rivelato… Ma saremo simili a lui nella sua parusia…Questo è il comandamento di Dio, che crediamo nel nome del figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo fra noi… Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi… E’stato Dio ad amare noi, mandando suo figlio come vittima di espiazione dei nostri peccati … Per questo l’amore ha raggiunto in noi la perfezione… E l’amor di Dio consiste nell’osservarne i comandi… (I Epistola di Giovanni)