L'altra campana

LA PRIMA GUERRA SANTA


16.     Stanco morto lo Spirito e vogliosod’una dormita, in Luca, ch’è il suo scriba,s’è rannicchiato e giace là in riposo.E subito il demonio ne approfittaper infiltrare un gruppodi Farisei tra i Santi, setta guittache pure in sinagoga già si cibadi messe e all’Aldilà dà uno sviluppo.Per lei l’ebreo è il primoed ultimo lo scemo;ed anche cristianata in lei fibrilla del giudaismo lo zoccolo duro. Così la muta che tra i Santi strillain greco nella stiva lei rinserradel vascello giudio.Chiede il Parà nel sonno: “C’è una guerra?”E Luca: “No, un lamento dietro il murodel cenacolo; il cui giudaico dio,spogliato il malaccetto,gli lesina gli avanzi dell’eletto”.     Così ignaro il Paradisonon fiatò quando le stozzedel cristiano circoncisorovesciò con le tinozzela canea adepta al Verbo.“Suoi redenti tutti siamo;né il Vangelo fa che Abramoabbia in noi la servitù”.Ma l’apostolo, superbo,rispondeva col pu-pu     allacanizzanon appagata dalla cuccia e dalla stozza.E fu, cruenta,tra i Primi e gli Ultimi la prima guerra santa.     “Guerra tra cristiani?” “No! Le osteggiano i rabbini,le nuove chiese, a cui magari son vicininell’augusto nome di Javè, per l’interesseconcorrenziale ad essed’asservire a lui pagane minchie circoncise”.No, caro Luca; guerra interna. E non ammiseil giudaico Club dei Testimoni che anche altrove,tra Genti ignave,oltre che tra i primi valvassori ch’ebbe eletti, Gesù assortisse dottipapi e pastori del suo gregge e mistagoghi,lui che da ebreo s’umanò per questi luoghi…     Media il pietro galileo:“Per dosare a voi le dietesette Diaconi vi creo,purché il verbo resti al preteed il prete ai vecchi eletti”.“Siamo araldi del Vangelo”.E lanciato ha un parallelocristianismo la Coinè,forse quello che nei ghettidi altri cristi si pascé.    In quei giorni, crescendo il numero dei discepoli, sorse una querela degli Ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano discriminate le loro vedove nel razionamento (risibile minimizzazione del cruento urto tra le due matrici del cristianesimo, pagana e giudea, spacciato poi per persecuzione esterna). Allora i Dodici trattarono col gruppo… “Non è bene che noi trascuriamo la predicazione per il servizio mensa. Cercate dunque, fratelli, sette tra voi…a cui affideremo l’incarico, per dedicarci noi alla preghiera e al ministero della parola”… Designarono Stefano…e altri sei (di nome greco) … Intanto anche numerosi sacerdoti aderivano alla fede. E Stefano, pieno di grazia e di forza, faceva meraviglie tra il popolo. Allora alcuni della Sinagoga dei Liberti (?) …che disputavano con lui… sobillarono delatori… (Atti 6)