L'altra campana

L'EVANGELIZZAZIONE


18.     Persecuzione.E’ Luca che la scorgeper primo e nelle storie la governa.Mentre mo il Cielo dorme; poi s’accorgedelle vergini martiri a migliaiae belve e forni burlaper arrendersi infine alla mannaia.Luca ha un Sinedrio che alla rissa internasi presta come boia: mentre ciurlacoi Dodici e li tiene,per quanto piantagrane,in Gebus con onore, è lui che scacciai Sette e la proselita canaglia,Stefano ucciso. Scemo, ci procacciacosì bei missionari; e dalla scuolarurale a cui la Curiacristiana aveva tolto la parola.Guida materna mo che li sparpaglianon la cristiana ma l’ebraica furia,vigila che Filipponon faccia dopo Stefano altro strappo.     Vide l’ultimo dei Setteconvertire Samariain un lampo e desistettedal mandare, la Badia,ogni apostolo ad un boia;e altresì dall’assegnarecome papa alle cagnareil Ladrone che arruolò…Anche se, per nostra gioia,questo e quello si narrò;     mentre ci narrail vangelista che, dispersi dalla guerra,per ogni genteuno dei Sette è l’evangelica sua fonte.     Cazzo, e chi ha portato mai tra i Siri la salvezza,quando il Cenacolo nessuno ancora svezza?Certo che nessuno. Come tu vorresti a Tarso,paese suo riarso, già volato il Ladro. Invece, caldo del martiriodel protomartire, lui porta il suo deliriodi persecutore del Sinedrio su Damasco;lì tragga al fresco,spintovi dal logico interesse dei rabbini,i non giudei cristiani,cioè i pagani che vi furon battezzatisenza che fossero anzitutto sprepuziati.     Forse incredulo tu miriun Sinedrio che lo investedi potere sopra i Siri?Son bazzecole codeste.Non andare invece in crisiquando il Ladro vola e trova,e nemmeno tanto nuova,sì, una Chiesa anche laggiùdi cristiani incirconcisi.Nata prima di Gesù. Quel giorno (del martirio di Stefano) scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme e tutti, tranne gli apostoli, furono dispersi per la Giudea e la Samaria. Persone pie seppellirono Stefano in grande lutto. Mentre Saulo infuriava contro la Chiesa ed entrando nelle case (!) prendeva uomini e donne per imprigionarli. Ma quelli che erano dispersi andavano diffondendo la parola di Dio. Filippo, sceso in una città della Samaria, cominciò a predicarvi il Cristo. E le folle seguivano unanimi la predicazione, sentendolo e vedendo i miracoli che compiva… (Atti 8, 1-8 dove sono inseriti dopo gli Atti di Pietro gli Atti di Filippo, di altra fonte, per simulare la frattura anche temporale necessaria a rendere credibile una così rapida irradiazione del cristianesimo, tutta da Gerusalemme e dai Dodici, attraverso i Sette)