L'altra campana

LA ROCCAFORTE DEL GIUDAISMO


27.     “Ahò, chi sarà mai sto cacafrittoche come papa dei Gentili incede?Legati a poche norme il sottoscrittoper primo li agganciò”, san Pietro disse.E il Caccola fu quelloche, paolino, osò ciò che poi scrisse:“Se ci salva la grazia della fede,la legge di Mosè fu un buon flagellosul servo e lo scugnizzo;ma a noi non serve un cazzo”.Lo Spirito, nemico dei problemi,lasciò che tra i proseliti dell’Untocorressero le ingiurie e gli anatemie fosse il giudaismo a proclamareun primo dogma acconcio.C’è la storiografia, per acconciarepoi la storia al vincente sopraggiunto;e ci saranno i Luca del bigoncioa fare paolinoCefa ed a far di Giacomo un cefano.     “Figlio e Spirito…Che bellemedicine ho dato all’uomo!”Con i nervi a fior di pellebofonchiava Dio nel duomo:“E sto paio d’Accidentinon contrastano abbastanzacon l’eterna mia Sostanza,che mo arrivi quello gnu?- Non più merca! - Ockèi. Contenti?- Non più leggi! - E chi sei tu?”     Ne placò l’estroproprio il Concilio, emarginando il gobbo impiastroche al suo deliriouniformava l’insondabile Criterio.     Vello sulla spalla, il Punk dai crocchi si congeda;e lascia il Caccola alle prese con la preda    che da usanze ebraiche, onde attrarla, un poco scioglie,più ancora dalle voglie.Forse pure Cefa già in anticipo se n’esce,visto che l’onda farisea intorno crescead imporre il marchio e le osservanze della Tora,perché più carapaghino i proseliti la loro redenzione;mentre dalle tribunecelesti il Padre attende inquieto che ad ognunodetti in suo nome un sacro canone il raduno.     Oh! Il figliastro suo conclude…“Pauperismo un po’ vetusto,Giacomone!” Non gli prude:“Giudaista, e ben robusto,Pietro stesso lui corregge…Guardi il Gobbo di sghimbescio?Mena, mena il manrovescio!Senti tu lo scimpanzè?- Chi si vincola alla Leggegià è dannato… - Oh porco me!” Alcuni venuti dalla Giudea insegnavano… “Se non vi fate circoncidere non vi salverete”… Fu deciso che da Antiochia Paolo e Barnaba convenissero a Gerusalemme. Là i convertiti dell’ala farisea si levarono a dire: “Vanno imposte a tutti circoncisione e osservanza della Legge” (l’antifariseismo di Matteo è spiegato) …Dopo lunghe discussioni, Pietro si levò a dire: “Perché continuate a tentare Dio accollando ai discepoli un peso insostenibile dai padri e da noi?” … Ascoltati Barnaba e Paolo, Giacomo aggiunse: “Anche io ritengo che ai pagani convertiti si interdicano solo le sozzure degli idoli, l’impudicizia, gli animali soffocati e il sangue…” (Atti 15, 1-21. Luca o un manipolatore attribuisce la tesi paolina a Pietro e la mediazione pietrina a Giacomo, tacitando Paolo; ma il seguito degli stessi Atti e la seguente lettera di Giacomo parlano di conclusione giudaista di quel primo Concilio)