L'altra campana

MERITO UMANO OFFESA A DIO


47.     “Un dio maldestro, sadico, infedele…?”Attonito è l’Augusto: “Ed ha profetiun nume che sul mondo sparge fieleper graziare?” “Sicuro! Egli ripudiagli eletti del suo Pattonon perché di redimere si studiatutti, ma quattro santi analfabeti.Sai tu il perché?” “Perché sei proprio matto”.“Non è Lui che fa bruttie che fa fare i botti?Perché? Per compatirci… Il vecchio cocco,che di opere di bene inventa l’arte,per meritare, offende Dio da scioccoe volge il suo favore ai vecchi  esclusi…Questo è saper divino”.Già affondando tra i nugoli soffusi,il Cesare muggiva: “Imbrattacarte!”Su quelle carte sbaverà il Calvinoe ansimerà il Luterocercandovi lo Spirito davvero.     “Questa è scienza e bontà astuta”, con se stesso il Po’ conciona.“Ed il santo, che la fiuta,che fa al tristo? Lo perdona.Con la legge ciò contrasta?Ma in tal modo al tristo apprestacosì brace sulla testa”.“Questa sì, ch’è santità”,freme il Cristo. E il Padre: “Basta!Il mio Fuoco dove sta?”     Gli par che debbacredere proprio in un sequestro in quella gobba.Mentre l’augusta zucca di Claudio, lungi ormai, naviga a vista.     Buca il Padre il gibbo pretenzioso con due spilli.E boccheggiante esce lo Spirito a zampilli.Questi, preso fiato, con un soffio rispedisceil Gobbo (un tuffo a pesce)nella sua galera. E Jah: “Tu pensi che mi sfidicolui che un po’ nei propri meriti confidi?Quello così predica…” E il Parà: “Lo direi anzi pensar da stronzi… Stronzo e disgraziato: soffocavo”. Il Padre al Cristo:“Per te va imposto al giustociò ch’è conforme ad una legge, vecchia o nuova,o l’aver fede e fare ciò che fede approva?”     “Se non sono vite santemo che Cristo le ha redente,che indirizzo vincolante li diriga è conseguente…”“Scrivi: i sensi come spenti,nutrimento che Dio spanda,soggezione a chi comanda…”“Roba vecchia…” “Vecchio chi?”Ed il Cristo: “Sti redentipotran fare la pipì?” I Giudei hanno zelo per Dio… Ma cercando di stabilire la propria giustizia, non sottostanno a quella di Dio, cioè a Cristo… e a chi l’annuncia… A causa della loro caduta la salvezza è toccata ai pagani; per ingelosirli… Voi pagani avete ora misericordia a causa della loro disobbedienza… E Dio ha chiuso tutti nella disobbedienza per usare a tutti misericordia. Oh, profondità… della scienza di Dio! Vi esorto dunque… (ma le parenesi abbondano di saluti e di precetti spesso in contraddizione con il fideismo paolino) Offrite i vostri corpi come vivo olocausto… Rifocilla il nemico e ammasserai carboni ardenti sul suo capo… accettate le autorità costituite: non c’è autorità se non da Dio… non seguite la carne nelle sue voglie… per il Signore mangi chi mangia  digiuni chi digiuna… Peccato è ciò che la tua fede riprova…(Romani 10-ss)