L'altra campana

ROMA AI NERONI


48.    Quell’estasi non fu l’apoteosi del Ladrone che apostolo si fece.Ma adesso che la cronica nevrosibollente d’agri spiriti ricalanel pettine dei giorni,dal chiuso del suo carcere la esalail Gobbo sulle epistole. Ed inveced’uscirsene, prolunga quei soggiorni,quando alla grazia vedepropenso il Quarto Erode:“Io sono, Etnarca, quel proselitista che aggiogando al tabù le menti inquieteal regno di Javè l’orbe conquista.Della città celeste cardinale,insisto nell’idead’appellarmi al romano tribunale”.Per due anni rimira le segretedel pretorio romano in Cesarea, covando in cuore il pianod’esplodergli nel cuore, al regno umano.     “Roma,Roma, Roma voglio”.Cipro, Cnido e il Mar di Creta; il naufragio sullo scoglio;legni infidi e magra dieta;dal corruccio del libeccioalle vipere di Malta,più l’apostolo si esaltapiù pericoli incontrò,fin a quando il peschereccioha l’Italia nell’oblò.     E quivi trovafratelli ovunque che il Mistero vi coltiva;fratelli in Cristo;e poco importa in quale cristo, nuovo o frusto.     Roma. Vi starà sotto custodia militare,cioè l’arresto detto poi domiciliare,dopo una crociera tutta a spese dello Stato,a parte il già salatoprezzo dei pericoli. Perché? Perché la causas’estingua, come pur sarà? Per una pausaalle cristiananze sparse in Asia e per l’Egeo?Pure, perdio!Ma si sa che mirano alla Roma caput mundii geni vagabondiavendo in animo le identiche ragioniche vi trarranno i Mussolini e i Berlusconi.     Egli infatti fu tra i primi,sia rispetto ai padreterniche vi sognano regimi,come ancora quelli odierni,sia tra i busti che aquiloned’ogni parte mena a guazzisulle sedie dei Palazzi,lui, quel gibbo di zebù,a capir che per NeroneRoma nostra venne su. Succeduto nella provincia Festo… i giudei scesi da Gerusalemme imputavano a Paolo molte e gravi colpe… “Mi appello a Cesare” … “E a Cesare andrai”. Di lì a qualche giorno visitarono Cesarea il re (Erode) Agrippa e Berenice… “Da fariseo vissuto tra il mio popolo… per tutta la Giudea e infine ai pagani ho predicato di convertirsi a Dio…” E Agrippa disse a Festo: “Poteva essere rilasciato, se non si fosse appellato a Cesare". Deciso l'imbarco per l'Italia. consegnarono Paolo con altri prigionieri a un centurione… Scalo a Sidone… Navigazione al riparo di Cipro… da Mira di Licia su una nave alessandrina diretta in Italia…Costeggiando Creta… sbattuti dalla tempesta… e digiuni… alla deriva…naufragammo a Malta… (Atti 25-27) La creazione stessa attende impaziente la rivelazione dei figli di Dio… (Romani 8,19)